mercoledì 12 novembre 2014

Maria Giovanna Luini: E la scienza si può raccontare. Scritture e storie di medici e pazienti

Giuseppe Ripamonti raccontò la peste, la via che lo ricorda ospita un centro di eccellenza mondiale nella ricerca e nella cura del cancro: è l’istituto IEO diretto da Umberto Veronesi, che ospita alcuni autori di narrativa e saggistica che da anni mettono insieme scrittura e medicina.
Da Giuseppe Ripamonti all’ipertecnologia: viaggio nella narrativa e nella saggistica di carattere medico. La medicina si può raccontare? Chi sono i medici, gli infermieri, chi sono i pazienti e i loro familiari, quali gli ambienti per una narrazione che ci affascina e spaventa nello stesso momento? Un ospedale è il nucleo di una comunità che costruisce e plasma se stessa nel tempo di una coabitazione forzata nel nome della cura, delle vite da salvare: gli amori, la speranza, l’ansia, l’erotismo, i pettegolezzi e i segreti, la bellezza dirompente dell’ironia là dove mai sospetteremmo che si potesse sorridere trovano ambientazione perfetta nei corridoi, nei reparti e nelle sale dell’ipertecnologia di eccellenza.
MariaGiovanna Luini ci accompagna in questi luoghi della narrazione e di tante fiction a carattere medico: racconta le energie, i sentimenti, le profonde ragioni per una produzione letteraria che in questa parte di Milano in contatto con il Mondo sembra acquisire vitalità e luce, nonostante tutto.



Appuntamento
Sabato 15 Novembre - 10.45

IEO Istituto Europeo di Oncologia, via Ripamonti 435, Milano. Palazzina 1, hall A (autobus 222 o 99 da capolinea tram 24 in via Ripamonti).

10 euro/7 euro con Carta Più La Feltrinelli
info/prenotazioni: paolo.melissi@yahoo.com - 3495712336

con Librerie la Feltrinelli e Satisfiction


L'Autore
MariaGiovanna Luini (pseudonimo di Giovanna Gatti) è nata nel 1970: è scrittore, chirurgo e comunicatore scientifico all'Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO), consulente di sceneggiatura. E’ stata consulente di sceneggiatura per la fiction televisiva “Crimini bianchi” (Taodue Medusa 2008) e il film “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli 2014. Ha pubblicato romanzi e saggi (alcuni a doppia firma con Umberto Veronesi): “Il male dentro”, Cairo publishing, è uscito nel 2013. 




Il libro
Il Male dentro, Cairo publishing 2013

Barbara, aspirante chirurgo, decide di fare domanda di specializzazione in un istituto oncologico all'avanguardia. Ma già dal primo giorno capisce che quel posto è diverso da tutti gli altri ospedali in cui ha messo piede, e non solo per la tecnologia avanzata e la preparazione di chi ci lavora. L'istituto, come lo chiamano tutti, è un mondo a sé, un universo parallelo dove conta solo il senso ultimo delle cose, e dove i medici sono visti come esseri quasi sovrannaturali in grado di sconfiggere la morte. Perché lì il cancro, unico centro e argomento dei pensieri, ribalta priorità e prospettive e filtra la realtà attraverso una lente modificata. Ogni istante si è costretti a guardare in faccia il dolore, infondere coraggio e speranza: questo ci si aspetta dai medici che esercitano lì dentro e ora Barbara è uno di loro. Ma come si resiste in quel mondo? A guardare negli occhi Giulia, la ragazza bellissima, che si sta spegnendo a soli ventisette anni? Oppure Rosa, abbandonata dal marito subito dopo la diagnosi, condannata a lasciare soli i suoi tre figli adottivi? Ma nessuno è al riparo: il dottor van Reijen, fino a un attimo prima lo stimato direttore della chirurgia toracica, diventa malato tra i malati che lottano per la sopravvivenza. Barbara è forte e determinata, ha sempre saputo cosa vuole dalla vita, ma da quando ha varcato la soglia di quell'edificio le sue certezze iniziano a vacillare. In questo romanzo a più voci MariaGiovanna Luini racconta con delicatezza e realismo l'esperienza sconvolgente del male.


lunedì 3 novembre 2014

Matteo Mario Vecchio: Antonia Pozzi, Vittorio Sereni, Gian Antonio Manzi, Giancarlo Vigorelli, Nino Rota. Gli immediati dintorni di un'amicizia

Uno dei massimi studiosi di Antonia Pozzi ripercorre – attraversando il centro antico della città e il quartiere di Sant'Ambrogio - i luoghi della poetessa e la storia che vide legati tra loro alcuni grandi autori che contribuirono al pensiero e alla cultura non solo della città di Milano. Con letture da Antonia Pozzi dell'attrice T. Giacomini e di Delio Tessa e Gian Antonio Manzi.

Appuntamento
Sabato 8 Novembre
10.30

Ingresso Liceo Ginnasio A. Manzoni, via Orazio, 3 [MM2, linea verde, Sant'Ambrogio]

10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: 3495712336 - paolo.melissi@yahoo.com

Con Librerie la Feltrinelli e Satisfiction

Il libro
Perché la poesia ha questo compito sublime. Antonia Pozzi. Otto studi - Ladolfi Editore
"...la poesia [...] ha questo compito sublime: di prendere tutto il dolore che ci spumeggia e ci romba nell'anima e di placarlo, di trasfigurarlo nella suprema calma dell'arte, così come sfociano i fiumi nella vastità celeste del mare. La poesia è una catarsi del dolore, come l'immensità della morte è una catarsi della vita. A volte mi sembra che l'unica possibilità di vita, per me, stia lì; l'unica possibilità morale, intendo; perché sarebbe uno sforzo di volontà continuo, lo sforzo più grande ch'io possa fare: vincere il peso inerte delle parole inanimate, farle vive." (Antonia Pozzi, 1933). La pubblicazione amplia il precedente lavoro di Matteo Mario Vecchio, "Antonia Pozzi. Otto Studi".




L'Autore
Matteo Mario Vecchio è dottore di ricerca in Italianistica presso l'Università di Firenze, Université Paris-Sorbonne (Paris IV) e Universität Bonn. Ha collaborato con "Fronesis", "Italian Poetry Review", "l'immaginazione", "Materiali di Estetica", "Otto/Novecento", "Paragone Letteratura", "Poesia", "Rivista di storia della filosofia", "Studi Italiani". Del volume "Antonia Pozzi. Diari e altri scritti" (Milano, Viennepierre, 2008) ha curato la nota biografica, l'apparato critico e la postfazione; per sua cura è l'edizione critica della tesi di laurea di Antonia Pozzi, in preparazione presso Ananke, Torino; per Giuliano Ladolfi Editore ha curato nel 2011 "La vita è un dito", antologia poetica di Daria Menicanti.


martedì 21 ottobre 2014

Stefania Nascimbeni: Quadrilatero: i grandi della Moda

Con l'autrice di “Tutti pazzi per Gaia” nel quadrilatero della Moda tra stilisti, scorci dimenticati, memorie di artisti e personaggi del cinema e della storia: da Federico Fellini a Marinetti e Marcello Mastroianni. Dal ristorante Savini a Palazzo Marino, da via Spiga e Montenapoleone alla Pasticceria Cova. Con pausa caffè in compagnia dello stilista Elio Fiorucci. 


Appuntamento
Sabato 25 Ottobre
10.30
Ingresso Libreria la Feltrinelli Piazza Duomo

10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: 3495712336 -paolo.melissi@yahoo.com

L'autrice
Stefania Nascimbeni vive e lavora a Milano come giornalista esperta di moda e life style da dodici anni. Nel 2010 esordisce con il saggio di costume “101 Motivi per cui le donne preferiscono gli stronzi”, Newton Compton Editori, che in realtà è proprio un manuale come evitarli… suoi anche gli ebook “Next Month” e “I no che fanno bene all’amore”, che escono nei due anni successivi. Attuali, glamour e frizzanti, i racconti della movida milanese sul blog www.authorandthecity.blogspot.com .
Dopo aver frequentato per quattro anni la scuola di Raul Montanari, oggi Stefania Nascimbeni insegna a sua volta tecniche di scrittura creativa e giornalismo in Accademia di Comunicazione, a Milano, e in generale conduce diversi seminari e workshop per gli appassionati.



martedì 14 ottobre 2014

Giovanni Cerri: Gorla, Crescenzago e la Martesana. In periferia, lungo la via d’acqua, tra storia e memoria

Il pittore Giovanni Cerri, col suo progetto “Milano ieri e oggi”, esplora la Martesana, arrivando fino a Gorla, passando per il Ponte Vecchio (sec. XVI) la Piazzetta dei Martiri di Gorla (il 20 ottobre del 1944, strage della quale quest’anno ricorre il 70° anniversario, monumento dello scultore Remo Brioschi), e la Riviera di Crescenzago, fino a Villa Lecchi e la Chiesa Santa Maria Rossa.

Appuntamento
Sabato 18 ottobre
10.30
Cassina de' Pomm – Via Melchiorre Gioia, angolo via Tirano
10 euro/ 7 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: 3495712336 - paolo.melissi@yahoo.com

Il Libro
“Milano ierie oggi” nasce da un’idea di Giovanni Cerri e si articola in 4 esposizioni, per un totale di circa 50 opere. La città viene rivisitata nei suoi luoghi più tipici e conosciuti, dal Duomo al Castello Sforzesco, dai palazzi storici delle Istituzioni alle più famose chiese, i Navigli e il nuovo Skyline in vista dell’Expo 2015. Un riassunto visivo della città, da quella “scomparsa”, come la cerchia degli
antichi Navigli ora coperti, a quella moderna e contemporanea delle nuove aree. Un progetto che da un lato si incentra sulla raffigurazione del paesaggio urbano, dall’altro omaggia – attraverso rielaborazioni e reinterpretazioni – la pittura di autori legati alla città di Milano come Angelo Inganni, Giovanni Migliara, Emilio Gola, Pompeo Calvi, Mosè Bianchi, Domenico Induno, Giannino Grossi. Maestri che hanno documentato scorci e vedute della nostra città tra ‘800 e ‘900.





L'Autore
Mi chiamo Giovanni Cerri e sono un artista italiano, che vive e lavora a Milano.
Figlio d’arte (mio padre è il pittore Giancarlo Cerri), sono nato nel 1969 a la mia attività si è sviluppata nell’ambito della pittura. Ho iniziato a esporre nel 1987 e da allora ho tenuto mostre in Italia e all’estero (Croazia, Germania, Canada, Francia, Cina, Bolivia). Sono da sempre ispirato dal territorio urbano di periferia. Un tema che sviluppo dall’osservazione diretta della mia città ma estendibile alle “zone di confine” di qualsiasi metropoli. Mi ha particolarmente interessato l’archeologia industriale, i “relitti” architettonici di un’epoca che scompare.Dal 2001 al 2009 il supporto sul quale dipingevo era la carta di quotidiano, per sottolineare la contemporaneità attraverso frammenti di scritte di cronaca, politica, economia, sport...Tra le esposizione più significative di questo periodo cito la mostra “Sopravvivenze” alla Fondazione Cini di Ferrara e alla Galleria Cortina di Milano nel 2005. Nel 2006 ho reinterpretato sedici frammenti della Cappella Sistina di Michelangelo e questo lavoro si è concretizzato nella mostra “Sixteen-a” alla Galleria Blanchaert di Milano. Nello stesso anno, su invito del curatore Philippe Daverio, sono stato invitato al prestigioso Premio Michetti. Nel 2008 ho esposto con mio padre nella mostra “I Cerri. Giancarlo e Giovanni, la pittura di generazione in generazione” al Museo della Permanente di Milano. Successivamente ho partecipato alla rassegna “Masters of Brera” al Museo Nazionale di Shanghai.
Nel 2009 ho tenuto una mostra personale a Parigi alla Galleria Orenda Art International dal titolo “Archéologie du present” e alla Galleria Gli Eroici Furori di Milano ho realizzato un’esposizione ispirata dal romanzo best-seller “Gomorra” di Roberto Saviano. Per l’occasione ho presentato un grande trittico (cm. 240x440).Nel 2010 sono tornato alla pittura ad olio su tela con la mostra “Hurricane of light” alla Galleria De Luca Fine Art di Toronto e “Pastorale” alla Galleria Kuhn & Partner di Berlino. In quell’anno ho presentato alla Triennale Design Museum di Milano un grande trittico dal titolo “Habitat” (cm. 220x460) nell’ambito del Premio “Riprogettare l’archeologia”, organizzato dal Politecnico di Milano. Nel 2011, invitato dal curatore del Padiglione Italia Vittorio Sgarbi, ho partecipato alla 54° Biennale di Venezia.


martedì 7 ottobre 2014

Passeggiate d'Autore - Nausicaa Pezzoni: La città sradicata. Mappiamo Milano insieme agli Altri

Un'esplorazione di Milano vista dall'altra parte. A incominciare dell'ex mercato “etnico” di Cascina Gobba e dai parrucchieri all'aria aperta. Per arrivare alla Casa della Carità, passando per la Moschea di Via Padova, con visita all'istituto, proiezione di un video realizzato dall'autrice e pranzo presso la mensa per gli ospiti.


Appuntamento
Sabato 11 Ottobre
10.30
Ingresso stazione MM Cascina Gobba

10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli
6 euro per il pranzo


Il libro
La città contemporanea è solcata in modo sempre più profondo dalle traiettorie di popolazioni erranti. Individui dalle molteplici provenienze occupano gli spazi urbani senza necessariamente stabilirsi e riconoscersi in essi: un abitare che ha perso i tradizionali requisiti di identificazione e appartenenza e che mette in discussione il senso di radicamento dell'esperienza abitativa fondata sulla stabilità, con cui da sempre si è misurato il progetto urbanistico.
Attraverso 100 mappe di Milano disegnate da altrettanti migranti "al primo approdo" affiora e prende forma la geografia di una città pressoché sconosciuta a chi è residente stabile: una città che include, che attrae, che divide, che mette in relazione o che si fa temere, a seconda dei significati di cui si caricano i suoi spazi nell'osservazione di chi inizia ad abitarli. Un'indagine che permette al migrante di appropriarsi della città, costruendo un campo di mediazione tra il proprio spaesamento e il territorio in cui si trova a vivere: immaginare e rappresentare la geografia urbana corrisponde al tentativo di abitare mentalmente la città, e dunque di potersi pensare come abitante. Un'esplorazione che consente a chi voglia leggere il mutamento di addentrarsi nella città in trasformazione, osservando quell'abitare senza abitudine che è specifico del migrante al primo approdo, e che potrebbe ora diventare la condizione etica della contemporaneità che tutti abitiamo.




L'Autore

Nausicaa Pezzoni è architetto e urbanista, è dottore di ricerca in Governo e Progettazione del Territorio e pianificatore tecnico presso l'Area programmazione territoriale della Provincia di Milano. Collabora con il Centro Studi Assenza nella realizzazione di progetti artistico-architettonici studiandone le relazioni col territorio. Ha pubblicato contributi su diverse riviste tra cui «Urbanistica», «Territorio», «Planum-e Journal of Urbanism», «Dialoghi Internazionali» e partecipato a pubblicazioni collettive con i saggi City and immigration, e Un-rooted City, Un luogo fatto di nulla. La sua ricerca più recente riguarda il tema dell'estraneità nella città contemporanea e l'esplorazione delle domande di abitabilità che dalla “città insorgente” e dalle sue molteplici popolazioni possono scaturire. Ha presentato gli esiti dell'indagine sperimentale condotta su Milano in convegni nazionali e internazionali di urbanistica, geografia, antropologia e rappresentazione.







martedì 30 settembre 2014

Passeggiate d'Autore - Elena Mearini: Favolando per Milano con Gianni Rodari

Accompagnati dalle favole e dalle filastrocche di Gianni Rodari, celebre e geniale autore di testi per l’infanzia e non solo, si va alla scoperta di luoghi che si avvicinano alla creatività dei bambini e al desiderio di gioco e di nuovo. Rodari ci insegnerà a riconoscere maghi e folletti tra le mura del Catello Sforzesco, sirene acrobatiche nel laghetto del Parco Sempione, vicoli volanti sopra il cuore di Brera.


Appuntamento
Sabato 4 Ottobre
10.30
Piazza Castello, davanti alla fontana

10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: 349.5712336 - paolo.melissi@yahoo.com


Il libro 
Gianni Rodari - Filastrocche (Einaudi)
Sorridenti filastrocche sulla punteggiatura, treni che viaggiano sui binari della fantasia, bizzarri personaggi usciti dal cappello di prestigiatore dell’indimenticabile Gianni. Questo è il libro che ha fatto conoscere Rodari al grande pubblico e che ha dimostrato quanto il tenace potere dell’immaginazione non sia separato dalla voglia di conoscere il mondo. Le filastrocche non trascurano neppure la dimensione piú cara a Rodari, quella di un dialogo fitto col suo giovane pubblico e la Bella Addormentata che “non si addormenta” aprirà sicuramente qualche nuova finestra nella fantasia del lettore, darà vita ad altre, straordinarie “favole a rovescio”.





L'Autore
Elena Mearini è nata nel 1978 e vive a Milano. Lavora per diversi anni per una compagnia che si occupa di teatro ragazzi. Conosce poi la realtà del disagio occupandosi di laboratori in carceri e comunità. Nel 2009 esce il suo primo romanzo “360 gradi di rabbia“, edito da Excelsior 1881, nel 2011 pubblica per Perdisa pop il romanzo “Undicesimo comandamento“. Dal 2010 collabora col settimanale “Vita no profit”, raccontando in chiave letteraria fatti di cronaca. Collabora con la rivista letteraria “Atti impuri” e con la casa editrice NoReplay. Cura la raccolta di racconti “Latte, chiodo e arcobaleno” per NoReplay Editore, firmando un racconto. Partecipa come autrice alla raccolta di racconti ” Vacanze milane”, a cura di Luca Doninelli. 2013- pubblica la silloge ” Dilemma di una bottiglia” per Forme libere Edizioni. Premi e riconocimenti: 360 graddi rabbia – premio Gaia Mancini Undicesimo comandamento: premio Gaia -Mancini Premio Unicam- università di Camerino. Finalista al premio Maria Teresa di Lascia- Vincitore Premio Perelà 2013.






giovedì 25 settembre 2014

Passeggiate d'Autore - Paolo Melissi: Milano è una città nascosta. Verso il Ticinese

Milano è una città nascosta.
Nel corso degli anni ha saputo occultare in modo quasi programmatico le sue bellezze, i lati più affascinanti, le eccentricità e le discontinuità. È per questo che Milano, per essere davvero Milano, ha bisogno di essere esplorata in profondità, cercando di sfuggire alle traiettorie che la vita quotidiana ha tracciato come solchi profondi nell'asfalto delle strade. Per ri-scoprirla e riuscire a “padroneggiarla” davvero, è necessario uno sguardo obliquo e seguire itinerari eccentrici.
Continua il viaggio nella città da ri-scoprire: si attraversa il Ticinese, tra acque, streghe, letteratura, storia e antiche vestigia romane. L'autore coinvolgerà i partecipanti nella raccolta di informazioni per la preparazione di un libro dedicato a Milano.


Appuntamento
Sabato 27 Settembre
10.30
Via Torino angolo via Palla (ex Fnac)

10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli
info/prenotazioni: 3495712336


Il libro 
Milano nascosta - Historica Edizioni
Si parte dalla forma della città, tracciata dai suoi antichi fondatori, per andare all'esplorazione del suo centro storico, del Ticinese e di Porta Venezia, della Milano sotto terra e di quella dell'acqua, senza dimenticare quella letteraria. È così che viene fuori una città nascosta, eppure importante tanto quella più conosciuta: il primo serial killer d'Italia, il Tempio della Notte e il Binario 21 della Stazione Centrale, le rappresentazioni “scandalose” al Teatro Lirico e i luoghi di ritrovo degli Scapigliati, la wunderkammer di Ludovico Settala, l'acqua miracolosa di Santa Maria alla Fontana e le meraviglie del Museo Mangini. Milano è una città da svelare, solo così è possibile apprezzarla fino in fondo.





L'autore
Paolo Melissi è direttore della rivista Satisfiction. Ha collaborato con Avvenimenti, Diario, Pickwick, Corriere.it, curando per Sul Romanzo una rubrica dedicata a letteratura e camminare. È il “fondatore” del Kommando McDonald's, gruppo aperto di esploratori urbani. Ha fatto parte di Ibridamenti, progetto collettivo di indagine e studio dei blog organizzato dall'Università Cà Foscari di Venezia, occupandosi di scrittura in rete e partecipando alla pubblicazione di due volumi: Pratiche collaborative in rete e Dai blog ai social network. Arti della connessione virtuale. Ha pubblicato Metro Milano. Manuale per conquistare una città (Historica Edizioni, 2010) e Milano senza vie di mezzo (Pendragon, 2010). E' ideatore e organizzatore della manifestazione culturale “Passeggiate d'Autore” a Milano e, poi, anche a Roma e Como. 



mercoledì 25 giugno 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Serena Valietti: Muri in codice, muri da leggere. Writing, street art e spazio pubblico a Milano

Bombolette spray e stencil, poster e installazioni urbane, grandi murate e treni dipinti che portano i graffiti in tutta la penisola. Un viaggio tra il writing e la street art per le strade di Milano, tra storia, tecniche, protagonisti e soggetti che popolano un mondo di cui alla luce del giorno restano solo le tracce sui muri. Dalla Stazione Garibaldi fino nel cuore dell'Isola, con arrivo sorpresa di un writer che ci farà vedere i muri... dall'altra parte.

Appuntamento
28 giugno 2014
Ore 10.30
Piazza Sigmund Freud (Stazione Garibaldi) vicino ingresso MM2

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli
Info/Prenotazioni: paolo.melissi@yahoo.com - 3495712336


Il libro
Graffiti writing Origini, significati, tecniche e protagonisti in Italia
di Alessandro Mininno
Biblioteca Contemporanea, Mondadori Arte, 2008

Scegliere un nome e scriverlo sempre, dovunque e a qualunque costo: un concetto semplicissimo su cui si basano tutte le scritte, meravigliose e orrende, che infestano senza pietà muri, treni e qualunque superficie urbana residua. Graffiti writing è il primo libro, in Italia, che apre una finestra sul mondo dei writers e lascia che siano proprio loro a parlare di tag (ovvero le firme), di lettere e di azioni vandaliche. Senza filtri e senza banalizzazioni, in modo diretto e trasparente. Si tratta dell’analisi puntuale di una delle più importanti sottoculture degli ultimi trent’anni, che resiste nel tempo e che non accenna a scomparire né a perdere vigore, nonostante repressione e cancellazione. È la cronaca di una rivolta, spesso inconsapevole, contro la saturazione pubblicitaria dello spazio pubblico e la dittatura della tinta unita.





L'Autore
Serena Valietti (Bergamo, 1983) si è laureata all'Università Statale di Milano in Mediazione Culturale con una tesi sulla poster art di Barbara Kruger, tra arte e attivismo nello spazio pubblico. Su questi temi ha scritto articoli, saggi brevi, biografie, testi critici, ha realizzato decine di interviste a street artists, graffitari, street photographers, fatto parte del team di lavoro del libro All City Writers (Carhartt, 2008) e firmato il catalogo della prima edizione di Moniker, Urban Art Fair tenutasi a Londra nel 2010. Oltre al focus sull'arte nello spazio pubblico, come giornalista freelance scrive di cultura, musica, processi culturali e sociali su Very Nearly Almost (Londra, Uk), Alias de Il Manifesto, Il Manifesto, L'Eco di Bergamo. E' una dei due coordinatori del workshop di giornalismo online dell'Università degli Studi di Bergamo.



lunedì 16 giugno 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Matteo Speroni: Il respiro di Via Padova

Un racconto - per voce di Matteo Speroni, scrittore e giornalista de il Corriere della Sera - tra passato e presente per e immaginare il futuro di una delle strade più dense di storie e Storia. Dalle immigrazioni dell’inizio del Novecento fino a quelle attuali, tra integrazione e solidarietà, di vita difficile e di malavita, dalla “ligera” del dopoguerra ai giorni nostri. A partire dalla storia di Jess il Bandito di via Padova.

Appuntamento
21 Giugno
10.30 - via Padova angolo via dei Transiti, di fronte alla farmacia

10 euro/ 7 euro con Carta Più Feltrinelli

In collaborazione con Librerie la Feltrinelli e Satisfiction

Info/Prenotazioni: paolo.melissi@yahoo.com - 3495712336


Il Libro 
Il ragazzo di via Padova. Vita avventurosa di Jess il bandito - Milieu Edizioni

Arnaldo Gesmundo, classe 1930, milanese di via Padova, è stato uno dei sette componenti del commando di rapinatori che il 27 febbraio 1958 a Milano assaltò un furgone portavalori in via Osoppo, un colpo passato alla storia come "la rapina del secolo". Arnaldo, soprannominato dalla stampa Jess il bandito, non ha vissuto solo quell'esperienza, la sua esistenza è impregnata di avventura e storia, 50 anni di cronaca italiana e di "etica criminale". Jess si racconta in questa biografia, scritta a quattro mani con Matteo Speroni, autore milanese da sempre attento alla storie provenienti dai quartieri più periferici e vivi della città. Arnaldo, oggi un tranquillo pensionato, ricostruisce la sua vita come metafora di una generazione perduta, dalla Milano popolare degli anni bui del fascismo, all'immediato secondo dopoguerra con via Padova come paradigma sociale di quell'epoca e della città in continuo mutamento. La vita di strada, la vecchia mala milanese, la violenza cruda della guerra, dal rito iniziatico della fuga giovanile a Marsiglia, altro luogo simbolo, alla voglia di rivalsa dei primi furti, fino agli spettacolari assalti alle fortezze del danaro, banche e furgoni portavalori, la sua specialità. Una parte dell'opera ripercorre le terribili vicende di cui fu diretto protagonista nelle galere di tutta Italia dagli anni del boom economico fino alle rivolte carcerarie degli anni settanta. Prefazione di Antonio Di Bella.




L'autore
Matteo Speroni (Milano, 14 novembre 1965) è un giornalista e scrittore italiano. Laureato in filosofia, lavora al ”Corriere della Sera” dal 1992.
Ha cominciato la carriera giornalistica alla fine degli anni Ottanta occupandosi di inchieste di cronaca nera (mafia, droga, immigrazione) per il mensile ”Società Civile”, diretto da Nando dalla Chiesa. Ha esperienze come attore (teatro, cinema, televisione) e come conduttore musicale in radio. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo “I diavoli di via Padova” (Cooper), che raccoglie ed elabora storie della zona di via Padova a Milano, il quartiere più multietnico della città. Nel 2011 esce “Brigate Nonni” (Cooper), romanzo ambientato in Italia, in un presente-futuro immaginario, nel quale centinaia di migliaia di anziani si trovano senza pensione - o scoprono di avere una pensione molto ridotta rispetto alle aspettative - e, poiché non hanno più nulla da perdere, decidono di fare la rivoluzione. 
Oltre ai romanzi, Matteo Speroni è autore di spettacoli teatrali in forma di reading, realizzati insieme con il cantautore, musicista e compositore Folco Orselli.





martedì 3 giugno 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Eva Gabrieli: Il sacro e profano nella Milano spagnola

La prima immagine che ci viene alla mente della Milano spagnola è quella evocata dalla penna del Manzoni. Un luogo in cui spadroneggiano bravi e canaglie, l'autorità è volentieri connivente con i malvagi potenti, ma forte con i deboli e ingenui, e la politica più astuta è quella di non riformare i mali ma di nasconderli. E poi povertà, carestia e, sopra tutto, il conflagrare della peste. Un'epoca buia, di immobilismo culturale, poi ulteriormente oscurata degli spiriti della Controriforma, sempre più oppressivi.

Eppure nel Seicento Milano era una delle mete del Grand tour. Certo, una meta minore. Ma i visitatori ne lodavano la grandezza (Millain the great!), la qualità e la varietà delle manifatture, la bellezza dei monumenti, le collezioni di libri e opere d'arte, i gabinetti di meraviglie, il lusso ostentato dai ricchi abitanti, le sontuose feste, la disponibilità di merci provenienti da tutta Europa, la bontà e l'abbondanza dei cibi. Anzi, secondo il viaggiatore tedesco Johann Heinrich von Pflaumern, autore della migliore guida di viaggio del tempo, il Mercurius Italicus, Milano doveva essere considerata l'ottava meraviglia del mondo per la sua grandiosa architettura, le sue fortificazioni e la sua grande chiesa di marmo splendidamente decorata.

Andiamo allora alla ricerca di questa Milano, forse la più nascosta di tutte le Milano nascoste.

Per l'occasione sarà aperta per i partecipanti a Passeggiate la Sala del Grechetto a Palazzo Sormani


Appuntamento
Sabato 7 Giugno - 10.30
ingresso Pinacoteca Ambrosiana, piazza Pio XI, 2

10.00 euro / 7.00 euro con carta Più Giangiacomo Feltrinelli Editore
Info/Prenotazioni: 349.5712336 - paolo.melissi@yahoo.com


Il libro 
Giorgio Cosmacini - Il medico e il cardinale
Editrice San Raffaele
Il tragico scenario delle epidemie pestilenziali, nella Milano sforzesca e spagnolesca, rinascimentale e barocca, vide giustapporsi e contrapporsi tra loro il "governo medico-politico" e il "governo ecclesiastico" della peste ricorrente. Articolato negli oltre cento anni (1524-1632) di una storia cruciale, il libro indaga il rapporto tra Stato e Chiesa, tra scienza medica e fede religiosa. Tale rapporto mutevole è personificato, emblematicamente, nelle figure dei medici Giovan Pietro Arluno, Ludovico Settata, Alessandro Tadino e dei cardinali Ippolito 11 d'Este, Carlo e Federico Borromeo. I diversi modi dello storico confronto offrono spunti e riflessioni d'attualità.

Altri libri: A.A.V.V. - Milano è una seconda Parigi (Sellerio)





L'autore
Eva Gabrieli è nata a Milano, si è laureata in archeologia preistorica all'Università Statale, specializzandosi in protostoria del Levante meridionale. Ha preso parte a numerose campagne di scavo in Italia e in Giordania, lavorando in particolare al Monte Nebo, a Madaba e a Umm al-Rasas. Ha ottenuto diversi attestati di qualificazione nel campo dei beni culturali, frequentando corsi e seminari patrocinati dalla Regione Lombardia, da istituti universitari e da istituzioni museali. Per molti anni ha alternato l'attività di archeologa a quella di interprete fieristica, lavorando inoltre per conto di agenzie di pubbliche relazioni, società di servizi e formazione. Abilitatasi come guida turistica, si è dedicata allo studio della storia e della storia dell'arte della propria città. Attualmente lavora in ambito editoriale e come operatrice culturale.




mercoledì 28 maggio 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Gianni Biondillo: Esplorazione urbana letteraria

Un percorso psicogeografico per narrare la città, reinterpretandola e rendendola più “abitabile”. Tra i grattacieli vecchi e nuovi di Milano. A partire dal Pirellone, ormai emblema della città, fino ai nuovi grattacieli.

Appuntamento:
31 Maggio
10.30 - ingresso Libreria Feltrinelli Express - Stazione Centrale

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Felttrinelli

Prenotazioni: paolo.melissi@yahoo.com
349.5712336

Passeggiate d'Autore con la Feltrinelli e Satisfiction


Il libro
Tangenziali (Guanda)
Esistono molti modi per conoscere una città, e molti modi per raccontarla: Gianni Biondillo e Michele Monina, il primo milanese di nascita e il secondo d’adozione, entrambi appassionati di psicogeografia, decidono di intraprendere insieme un viaggio programmatico. Un pellegrinaggio attorno alla città, camminando in un territorio dimenticato dai viaggiatori abituali. Seguendo il margine delle tangenziali di Milano, usato come una sorta di filo d’Arianna, i due scrittori cercano di mappare la città a partire dai suoi bordi sfrangiati, finendo per scrivere un libro in cui il viaggio da raccontare è uno solo, ma i racconti di viaggio sono due, come due sono gli sguardi, i vissuti, le voci.Tra nutrie morte al bordo della strada, statue di Mao Tse-tung in marmo bianco, ex combattenti ustascia finiti a fare i carrozzieri, ragazzine rom stese sul letto della propria roulotte ad ascoltare musica, Biondillo e Monina mettono in scena luoghi, personaggi, aneddoti, traiettorie sghembe, vie d’acqua, cantieri in corso, polaroid di periferie, suggestioni psicogeografiche, appunti di fisiognomica cittadina, materiali vari raccolti durante i lunghi tragitti, tutti percorsi rigorosamente a piedi. Potevano stupirvi con effetti speciali. Lo hanno fatto.





L'autore
Architetto e saggista scrive per il cinema e per la televisione. Fa parte della redazione di Nazione Indiana. Ha pubblicato per l'Universale di Architettura diretta da Bruno Zevi, Carlo Levi e Elio Vittorini. Scritti di architettura (1997) e Giovanni Michelucci. Brani di città aperti a tutti (1999). 
Nel 2001 ha pubblicato, per Unicopli: Pasolini. Il corpo della città, con un'introduzione di Vincenzo Consolo. Il suo primo romanzo, nel 2004 per i tipi di Guanda, è Per cosa si uccide, "un tributo di riconoscenza dello scrittore verso la propria città, che viene descritta in tutte le sue molteplici sfaccettature". 
Sempre per Guanda sono usciti Con la morte nel cuore  (2005), Per sempre giovane (2006), Il giovane sbirro (2007) e nel 2008 la raccolta di saggi Metropoli per principianti, il saggio Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo, scritto a quattro mani con Severino Colombo, oltre all'antologia di racconti erotici al maschile da lui curata, Pene d'amore. Del 2014 il racconto lungo Nelle mani di Dio. Un'indagine dell'ispettore Ferraro (Guanda) e L'Africa non esiste (Guanda).


martedì 20 maggio 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Jacqueline Ceresoli: Cultural Walking Experience. L'Hangar Bicocca

Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.

Il polo dell'arte e dell'architettura della Bicocca. 

Appuntamento:
24 Maggio
10.30 – ingresso Hangar Bicocca Via Chiese 2

10.00 euro/7.euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
info: 4395712336 - paolo.melissi@yahoo.com

Con Librerie la Feltrinelli e Satisfiction


Il libro
La Bicocca e il suo territorio - Skira editore
Questo secondo volume della serie di pubblicazioni dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca completa la riflessione avviata con il primo volume uscito nel 2002 (La nascita di una università nuova: Milano-Bicocca. Dal lavoro di fabbrica alla fabbrica del sapere, Skira, Milano 2002), approfondendo e ampliando l’analisi del territorio in cui si è inserito il nuovo ateneo e dei rapporti che si vengono instaurando con la nuova realtà istituzionale nel quadro di una più ampia e profonda trasformazione del territorio metropolitano.
Elena dell’Agnese, curatrice del volume, delinea il paesaggio dell’area, che è ovviamente ormai un paesaggio largamente costruito e ricostruito con vistose connotazioni simboliche lasciate dalle numerose forme sociali che vi si sono via via insediate, prima, durante e dopo il processo di industrializzazione che ne ha caratterizzato l’economia. Ma la costruzione fisica, le fabbriche, le case, le strade non bastano a definire quest’area; altrettanto e per certi versi anche più importante è il contributo dell’invenzione letteraria alla creazione simbolica, e Mario Barenghi esplora con maestria l’apporto della letteratura, compresa quella industriale, alla forte immagine della società industriale milanese e del Nord Milano. Raffaele De Berti ci racconta come il cinema ha fornito immagini indimenticabili della società industriale che hanno plasmato in modo indelebile la costruzione della memoria collettiva dell’area. Barbara Bracco ricostruisce la semiologia dell’area attraverso i segni che le generazioni successive vi hanno lasciato con i nomi dei luoghi e le celebrazioni monumentali dei fatti. Uno dei luoghi progettati e costruiti nell’area dalla contemporaneità è il Parco Nord: quasi celato dietro le immagini dell’industria come uno scampolo di natura salvato dalla cementificazione, il Parco Nord, è destinato ad assumere un ruolo sempre più importante nella ricostruzione urbanistica e simbolica di un Nord Milano vivibile e non solo residuale rispetto a fabbriche e autostrade. Ce ne spiega la storia, le caratteristiche e le prospettive Marcella Schmidt di Friedberg. Il cambiamento che ha investito l’area del Nord Milano in diverse epoche, da regione boschiva e agricola a paesaggio industriale e a metropoli proiettata in un futuro già arrivato in cui i servizi e la società della conoscenza fanno la parte del leone, è il racconto di Vincenzo Matera che riflette sulle difficoltà di questo passaggio, da cui dipenderà in larga misura la memoria che le future generazioni riterranno di questi luoghi. I ricercatori del Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Ateneo vivono ormai da anni l’esperienza quotidiana di questo cambiamento e, sotto la guida iniziale di Cristiano Mutti e Luca Liberatore, hanno utilizzato i loro strumenti, in particolare la tecnica della rifotografia, per registrarne le fasi con straordinaria precisione e pazienza cronachistica, grazie anche al contributo di Allegra Torricelli e Valentina Anzoise. Elena dell’Agnese avvia la seconda parte del volume, che comprende i contributi che docenti e ricercatori dell’Ateneo danno alla comprensione dell’area applicando le competenze delle rispettive discipline, con un saggio sulle “Intersezioni di scala”. Patrizia Farina e Laura Terzera contribuiscono con un approfondito studio delle trasformazioni demografiche ed economiche dell’area, sia dal punto di vista delle tendenze macro, sia da quello delle trasformazioni microeconomiche indotte dalla presenza dell’Ateneo. Silvia Mugnano, Chiara Tornaghi e Serena Vicari Haddock esaminano gli aspetti progettuali, in senso ampio, che sono intervenuti e stanno intervenendo nell’area, descrivendo il rapporto tra il rinnovo urbano, la creazione di spazi pubblici e i processi di mutamento della residenza nella zona, alla luce dei dati di ricerche comparate sulla trasformazione metropolitana. Anna Maria Morazzoni e Pietro Pirelli introducono la discussione di un elemento nuovo e significativo: la musica alla Bicocca, sia come attività nell’Ateneo sia dal punto di vista dell’imponente presenza del Teatro degli Arcimboldi, e con il racconto dell’esperienza dell’associazione musicale AGON.







L'Autore
Jacqueline Ceresoli (1965) storico e critico d’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Teorico delle arti visive contemporanee. Lezioni e  conferenze di lettura trasversale  della cultura  del progetto XX e XXI secolo ( arte, design, moda). Laurea : Lettere e Filosofia, indirizzo Storia dell’Arte Contemporanea, con Franco Barbieri e Antonello Negri e Specializzazione in Archeologia  Industriale con Antonello Negri, Università Statale di Milano.Docente a contratto di “Storia dell’arte contemporanea e comunicazione ”, Facoltà di Architettura, Politecnico Milano.Direttore artistico del Centro TAM  ( Trattamento Artistico dei  Metalli ), scuola d’Arte di  Pietrarubbia (PU), fondata da Arnaldo Pomodoro, dove insegna  “Storia  dell’arte contemporanea”. Docente  a  contratto  di Tecniche di Documentazione Audio Visive: “Città metalinguaggio della cultura contemporanea”, Scuola di  Nuove Tecnologie dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Brera Milano.   Collabora con:  L’Arca, Luce, Flash Art, TGCOM, Made, www.exibart.com, www.kritikaonline.net.Scrive  saggi per testi universitari . Ha pubblicato  “La nuova  scena urbana. Cittàstrattismo e urban art”, F.Angeli, Milano 2005; “Trans-Design- L’identità ibrida e contaminata dei prodotti di inizio  millennio” Tecniche Nuove 2008. Tiene  conferenze sulle arti visive contemporanee negli atenei italiani e ha curato mostre in spazi pubblici e privati. 




mercoledì 14 maggio 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Jacqueline Ceresoli: Cultural Walking Experience. Il nuovo distretto del Portello

Prende il via CULTURAL WALKING EXPERIENCE, format ideato con Jacqueline Ceresoli per promuovere l'arte contemporanea e l'architettura nella nuova Milano che cambia. 
Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.

Scopriremo il nuovo Portello e il Parco, uno dei nuovi poli della città futura.

Appuntamento
17 Maggio
ore 10.30
fermata filobus n. 91/92 - angolo V.le Serra - V.le Scarampo

Metro MM1 - QT8

Il libro 
Guida all'Architettura
a  cura di Marco Biraghi  Silvia Micheli (Hoepli Editore  2013)

Con la costruzione della Torre Velasca e del Grattacielo Pirelli, attorno alla metà degli anni Cinquanta, s’inaugura la via milanese alla modernità architettonica. Ai nomi di Gio Ponti e dei BBPR si aggiungono, di lì a poco, quelli di Ignazio Gardella, Luigi Caccia Dominioni e Vico Magistretti, capifila di un gruppo di ottimi professionisti che, nel volgere di un decennio, realizzano abitazioni, uffici, impianti sportivi, parcheggi, dotando Milano delle strutture adeguate a una città dalle aspirazioni europee, oltre a renderla un museo a cielo aperto dell’architettura moderna. Il volume ripercorre la vicenda dell’architettura attraverso le schede critiche - illustrate con immagini realizzate per l’occasione - dei 160 edifici più significativi degli ultimi sessant’anni, segnalandone molti altri degni di nota. Nella parte finale, una chiara e utile cartografia permette al lettore di orientarsi e di tracciare i propri itinerari di visita.



L'autore
Jacqueline Ceresoli (1965) storico e critico d’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Teorico delle arti visive contemporanee. Lezioni e  conferenze di lettura trasversale  della cultura  del progetto XX e XXI secolo ( arte, design, moda). Laurea : Lettere e Filosofia, indirizzo Storia dell’Arte Contemporanea, con Franco Barbieri e Antonello Negri e Specializzazione in Archeologia  Industriale con Antonello Negri, Università Statale di Milano.Docente a contratto di “Storia dell’arte contemporanea e comunicazione ”, Facoltà di Architettura, Politecnico Milano.Direttore artistico del Centro TAM  ( Trattamento Artistico dei  Metalli ), scuola d’Arte di  Pietrarubbia (PU), fondata da Arnaldo Pomodoro, dove insegna  “Storia  dell’arte contemporanea”. Docente  a  contratto  di Tecniche di Documentazione Audio Visive: “Città metalinguaggio della cultura contemporanea”, Scuola di  Nuove Tecnologie dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Brera Milano.   Collabora con:  L’Arca, Luce, Flash Art, TGCOM, Made, www.exibart.com, www.kritikaonline.net.Scrive  saggi per testi universitari . Ha pubblicato  “La nuova  scena urbana. Cittàstrattismo e urban art”, F.Angeli, Milano 2005; “Trans-Design- L’identità ibrida e contaminata dei prodotti di inizio  millennio” Tecniche Nuove 2008. Tiene  conferenze sulle arti visive contemporanee negli atenei italiani e ha curato mostre in spazi pubblici e privati. 




giovedì 8 maggio 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Luca Fassina: A spasso con i fantasmi III

Un nuovo itinerario dedicato non solo ai fantasmi della città, ma a misteri storici e architettonici, leggende, fatti inspiegabili che rendono più 'interessante' le vie che percorriamo ogni giorno. Da Porta Romana a Santo Stefano, una passeggiata di un paio d'ore per le strade e i vicoli di Milano, alla ricerca di quell'angolino che rimane un po' nel cuore. 

Appuntamento
Sabato 10 maggio
10.15 - Porta Romana sotto l'arco
- MM2 - Porta Romana -

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli



L'autore
Giornalista in ambito musicale e videoludico, scrittore, sceneggiatore, Luca Fassina è alla sua quinta Passeggiata  dei Fantasmi, la terza ambientata a Milano dopo quelle di Como e Roma. Il suo ultimo libro è la biografia ufficiale dei Vanadium, nota band meneghina che negli anni Ottanta ha  portato il suo hard rock sui palchi italiani.






martedì 8 aprile 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Daniele Biacchessi: Il dovere della Memoria

Con Daniele Biacchessi intraprendiamo un viaggio nei luoghi della Resistenza di Milano: Villa Triste (il luogo delle torture di Pietro Koch, palazzo Carmagnola (il luogo delle torture della Legione Muti), Loggia dei mercanti (l'elegia della Resistenza), Arcivescovado (le ultime ore di Benito Mussolini)

Appuntamento
12 aprile
10.30 – Via Paolo Uccello, 15-17 – Villa Triste

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli

Info/Prenotazioni: paolo.melissi@gmail.com / 3495712336

Con la rivista Satisfiction e Librerie la La Feltrinelli Milano

Il libro 
Daniele Biacchessi - Orazione civile per la Resistenza (Promo Music)

La guerra di liberazione dalla dittatura nazifascista e dalla occupazione tedesca viene raccontata attraverso le tante storie di resistenza che hanno fatto l'Italia e cambiato il corso della Storia. Una grande narrazione che ripercorre i luoghi dove ancora vivo è il ricordo delle migliaia di persone che hanno pagato a caro prezzo gli ideali di democrazia e libertà. "Orazione civile per la Resistenza" è il primo libro popolare sulla Resistenza, una storia corale e necessaria che Daniele Biacchessi, spinto dall'urgenza di non disperdere la memoria, riversa in un racconto frutto di un intenso studio basato su documenti storici, d'archivio, testimonianze, atti giudiziari. Con le interviste a Tina Anselmi, Giorgio Bocca, Vittore Bocchetta, Gianfranco Maris, Carlo Smuraglia, Libero Traversa, Giuliano Vassalli.





L'autore
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore. Caporedattore di Radio24-Il Sole24ore.Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma “Giallo e nero”. Premio “Raffaele Ciriello” 2009 per il libro “Passione reporter”. Premio Unesco 2011 per lo spettacolo “Aquae Mundi” con Gaetano Liguori. Ha pubblicato decine tra libri, prefazioni e interventi. “La fabbrica dei profumi” (Baldini&Castoldi,1995), “Fausto e Iaio” (Baldini&Castoldi, 1996), “Il caso Sofri” (Editori Riuniti, 1998), “L’ambiente negato” (Editori Riuniti,1999), “10,25 cronaca di una strage” (Gamberetti, 2000), “Il delitto D’Antona” (Mursia, 2001), “Un attimo..vent’anni” (Pendragon, 2001), “Ombre nere” (Mursia, 2002), “Punto Condor. Ustica, il processo” (Pendragon,2002), “L’ultima bicicletta, il delitto Biagi” (Mursia, 2003), “Cile 11 settembre 1973″ (Franco Angeli, 2003), “Vie di fuga. Storie di clandestini e latitanti” (Mursia 2004), “Roberto Franceschi: processo di polizia” (Baldini Castoldi Dalai,2004), “Walter Tobagi. Morte di un giornalista.” (Baldini Castoldi Dalai, 2005), “Una stella a cinque punte. Le inchieste D’Antona e Biagi” (Baldini Castoldi Dalai, 2007), “Il paese della vergogna” (Chiarelettere, 2007), “Fausto e Iaio, trent’anni dopo”, capitolo “I fatti” (Costa&Nolan, 2008), “Passione reporter” (Chiarelettere, 2009),”Attentato imminente”, prefazione al libro di Simona Mammano e Antonella Beccaria (Stampa Alternativa, 2009), “Per non dimenticare, il teatro civile di Daniele Biacchessi (Associazione LaLokomotiva, 2010), “Maledetta fabbrica” a cura di Simona Mammano, capitolo sulle morti bianche (Stampa Alternativa, 2010), “Teatro civile, nei luoghi della narrazione e dell’inchiesta” (Edizioni Ambiente collana Verdenero inchieste, 2010),”Orazione civile per la Resistenza” (2012, Promomusic), “Enzo Tortora, dalla luce del successo al buio del labirinto” (2013, Aliberti), “Giovanni e Nori, una storia di amore e di resistenza” (Laterza 2014).

Nel 2001 scrive e dirige il docufilm “Il filo della memoria” (montaggio di Gianfranco Vietti), sui familiari delle vittime delle stragi e del terrorismo.

Daniele Biacchessi é autore, regista e interprete di teatro narrativo civile. “La storia e la memoria” (2004) , “Fausto e Iaio, la speranza muore a 18 anni” (2005), “La Fabbrica dei profumi. Il racconto di Seveso” (2006), “Storie d’Italia. I diari” (2006), “Punto zero, frammenti di underground americano” (2008), “Piazza Fontana, il giorno dell’innocenza perduta” (2009), Ustica Punto Condor” (2011), con il sassofonista Michele Fusiello. “Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenza” (2014) con Gang e Gaetano Liguori. “1914 – 1918. La guerra degli ultimi. Diario di un alpino” (2014) con Massimo Priviero. “Orazione civile per la Resistenza” (2011) in solista. “Orazione civile per la Resistenza – La rossa primavera” (2012) con  Marino e Sandro Severini dei Gang e Michele Fusiello. “Roberto Franceschi. Processo di polizia” (2005), “Quel giorno a Cinisi. Storia di Peppino Impastato” (2006),”Aquae Mundi, l’acqua è un bene comune” con il pianista Gaetano Liguori. “Il paese della vergogna” e “Passione reporter” con Marino e Sandro Severini dei Gang. “I ventitré giorni della città di Alba” (2007) e “Il sogno e la ragione. Storie del ’68″, con Gaetano Liguori e Michele Fusiello. “Il lavoro rende liberi” (2010) con il cantautore Andrea Sigona e con Daniele Tenca e Haggy Vezzano. “Cento passi contro la mafia” (2010) con Tiziana Di Masi e Gaetano Liguori. “Storie dell’Altra Italia” con Gang e Massimo Priviero.

In forma di solo reading, ha scritto “Luigi Tenco, morte di un cantautore” e “Le crepe della memoria” per le vittime del terremoto dell’Aquila.

SPETTACOLI DISPONIBILI

“Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenza” (2014) con Gang e Gaetano Liguori e in versione solista. “1914 – 1918. La guerra degli ultimi. Diario di un alpino” (2014) con Massimo Priviero. ”Orazione civile sulla Resistenza” con Marino e Sandro Severini dei Gang e in versione solista, “Il paese della vergogna” e “Passione reporter” con Marino e Sandro Severini dei Gang , “Storie dall’Altra Italia” con Marino e Sandro Severini dei Gang e Massimo Priviero, “Quel giorno a Cinisi” e “Aquae Mundi” con Gaetano Liguori, “Il lavoro rende liberi” con Daniele Tenca e Haggy Vezzano, “Ustica Punto Condor” e “Piazza Fontana, il giorno dell’innocenza perduta” in versione solista, “Il sogno italiano” con Massimo Priviero, Tiziana Di Masi, Gaetano Liguori, Michele Fusiello sono gli spettacoli disponibili.


martedì 1 aprile 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Nicola Falcinella: Gli svitati che mascalzoni. Passeggiata cinematografica II

La Porta Venezia anni ’30 de “Gli uomini che mascalzoni” di Mario Camerini con Vittorio De Sica o quella di inizio anni ’80 di “Ho fatto splash” di Maurizio Nichetti, uno dei registi milanesi che più ha filmato la sua città. In questo caso le tre protagoniste abitano in una casa ad angolo all’inizio di Corso Buenos Aires.
Nella zona si svolgono alcune scene di “Tutto a posto e niente in ordine” (1974) di Lina Wertmuller e c’è lo Spazio Oberdan, uno dei luoghi storici della fruizione cinematografica in città. Il giardino pubblico davanti al Museo di scienze naturali, quando ancora ci passava il tram, appare ne “La vita agra” (1964) di Carlo Lizzani con Ugo Tognazzi e più tardi in film di Renato Pozzetto, che riprese anche i lavori per la metropolitana a Cavour. Nel palazzo della stampa nella stessa piazza lavora Dario Fo cronista alle prime armi e un po’ goffo ne (1956) di Carlo Lizzani.
Si arriva in piazza Repubblica dove Michelangelo Antonioni filmò diversi momenti di “Cronaca di un amore”. La piazza è coperta di cadaveri nell’inizio da incubo de “I cannibali” (1970) di Liliana Cavani dall’Antigone. Fino ad anni recenti, con l’hotel Principe di Savoia che ha ospitato la parte italiana di “Somewhere” di Sofia Coppola.

Appuntamento
5 aprile
ore 10.30

Davanti all'ingresso dello Spazio Oberdan, Piazza Oberdan

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli

Info/Prenotazioni: 349.5712336 - paolo.melissi@gmail.com


Il libro
Luciano Bianciardi, La vita agra - Feltrinelli

La vita agra segnò per Luciano Bianciardi il momento dell’autentico successo - un successo che non tardò a fare entrare in sofferenza un intelletto indipendente come il suo. Il romanzo, ampiamente autobiografico, vede il protagonista lasciare la provincia e con essa la moglie e il figlioletto per andare a vivere a Milano. L’intento iniziale è far saltare un grattacielo, per vendicare i minatori morti in un incidente causato dalla scarsa sicurezza sul lavoro (il riferimento è all’incidente alla miniera di Ribolla del 1954, in cui persero la vita quarantatré minatori). Ma il protagonista vive in perenne bilico fra voglia di far esplodere il sistema e desiderio di esserne riconosciuto… A cinquant’anni dalla prima pubblicazione nel 1962, La vita agra resta un incomparabile sguardo sulle conseguenze umane e sociali del boom economico italiano, ricco di una scrittura irrequieta, precisa, impossibile da imbrigliare. Al romanzo si ispirò il celebre film La vita agra di Carlo Lizzani, con Ugo Tognazzi che interpretava il Bianciardi/protagonista.







L'autore
Nicola Falcinella è nato a Chiavenna (Sondrio) nel 1971. Laureato in chimica, giornalista e critico cinematografico. Ha scritto per decine di testate, ora collabora tra gli altri per i quotidiani La provincia di Como, L'Eco di Bergamo e Il manifesto, il settimanale svizzero Azione, www.balcanicaucaso.org, il periodico Cinecritica. Selezionatore della Settimana della critica della Mostra di Venezia, vicedirettore del festival Sguardi altrove di Milano, ha collaborato con diversi festival come consulente e curatore di retrospettive. Da una ventina d'anni segue grandi e piccoli festival di cinema. Tanti viaggi in Italia e in Europa, preferibilmente a est. Ha pubblicato due libri di cinema: “Agnès Varda. Cinema senza tetto né legge” e la biografia “Alida Valli. Gli occhi, il grido”, entrambi per l'editore Le Mani. Ha realizzato una dozzina di cortometraggi e documentari.




mercoledì 26 marzo 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Paolo Melissi: Milano è una città nascosta III

Terzo appuntamento con l'esplorazione e la ri-scoperta di una città che ha l'abitudine di nascondere - non solo - le sue bellezze e i suoi luoghi di interesse e di fascino. Da Porta Venezia e dal nascostissimo Diurno alle scuole di danza filippine nell'ammezzato della stazione metropolitana, dall'Art Noveau e lo sviluppo architettonico e urbanistico alla storia tormentata del Lazzaretto di manzoniana memoria.

Appuntamento
29 Marzo
10.30

Davanti all'ingresso dello Spazio Oberdan - Piazza Oberdan

10 euro/7 euro con Carta Più la Feltrinelli
Prenotazioni/Info: 3495712336
paolo.melissi@gmail.com


Il Libro

Metro Milano. Manuale per conquistare una città - Hitorica Edizioni
Si intrecciano, in Metro MIlano, storie umane commuoventi, incontri rapidi come può essere rapido il passaggio di un treno atteso da un gruppo di pendolari, visioni che rapiscono e innamorano, e informazioni. Preziose informazioni sulla storia, la gloria, le infamie, i dolori, i desideri, gli ardori che si incrociano in una delle metropolitane più famose d’Europa.

"La si può pensare come una circolazione sanguigna o respiratoria della città sotterranea. Non perde un colpo (quasi). Ogni tanto gli parte un’extra sistole, questo sì, ma si tratta di pochi secondi, poi torna a funzionare (quasi) come un metronomo."

Con la leggerezza che contraddistingue il suo stile narrativo, Paolo Melissi ci suggerisce esercizi solo all’apparenza bizzarri, in realtà esperimenti filosofici e umani, sfide letterarie e piccoli giochi. Mentre leggi sai che non potrai mai più dimenticareli, i suoi esercizi, i suoi personaggi, i suoi punti di vista bislacchi e quelli serissimi, tutte le volte che prenderai quella linea, o quell’altra, tutte le volte che salirai su uno dei treni, ti ricorderai delle store di questo occhio curioso che ha perlustrato, guardato con cura, puntato la sua videocamera, raccolto impressioni, distonie, crudeltà, piccoli incanti, vicino ai quali spesso passiamo, ignari e col pilota automatico.

Solo come fa Melissi le cose piccole e quelle grandi possono diventare parte di un disegno di apertura e respiro, pronto per essere scompaginato, ma che incide davvero sullo spazio urbano, sulle sue viscere e sui circuiti segreti.Si può leggere Metro Milano per puro piacere, per conoscenza, e anche per avere una chance importante che ci allarga lo sguardo, che si scompagina in contesto della giornata. O per tutte queste ragioni insieme.




L'autore
Paolo Melissi dirige Satisfiction.me, portale dell'omonima rivista. Ha collaborato con le pagine culturali de Il Mattino, Avvenimenti, Diario, Pickwick, Corriere.it. Cura una rubrica dedicata a letteratura e camminare per Sul romanzo. È il “fondatore” del Kommando McDonald's, gruppo aperto di esploratori urbani. Ha fatto parte di Ibridamenti, progetto collettivo di indagine e studio dei blog organizzato dall'Università Cà Foscari di Venezia, occupandosi di scrittura in rete e partecipando alla pubblicazione di due volumi: Pratiche collaborative in rete e Dai blog ai social network. Arti della connessione virtuale. Ha partecipato alla Living Mutants Society, progetto di narrazione collettiva che ha portato alla pubblicazione de  Le Aziende In-Visibili, volume strutturato seguendo lo schema de Le città invisibili di Italo Calvino. Ha pubblicato Metro Milano. Manuale per conquistare una città (Historica Edizioni, 2010) e Milano senza vie di mezzo (Pendragon, 2010).  E' ideatore e organizzatore della manifestazione culturale “Passeggiate d'Autore” a Milano e, da poco tempo, anche a Roma. In uscita Viaggio nello spazio.tempo. Milano Stazione Centrale (Errant Editions) e Milano nascosta (Historica Edizioni). 


giovedì 13 marzo 2014

Passeggiate d'Autore Milano: il programma di Primavera





29 Marzo
Paolo Melissi
Milano è una città nascosta III: Porta Venezia

Prosegue l'esplorazione dei luoghi che sfuggono allo sguardo ma sono carichi di storia, fascino e interesse. Dalla leggenda dei Giardini Palestro al Lazzaretto, dai ballerini filippini del fine settimana alla memoria perduta del “Diurno”


Appuntamento: 10.30 - davanti ingresso Spazio Oberdan


5 Aprile
Nicola Falcinella

Da Porta Venezia a Repubblica: gli svitati che mascalzoni

La passeggiata cinematografica parte dalla Porta Venezia degli anni ’30 de “Gli uomini che mascalzoni” di Mario Camerini con Vittorio De Sica e degli '80 di “Ho fatto splash” di Maurizio Nichetti, proseguendo con Carlo Lizzani e Ugo Tognazzi, Renato Pozzetto, Dario Fo, Michelangelo Antonioni, Sophia Coppola...

Appuntamento: 10.30 – davanti allo Spazio Oberdan

12 Aprile
Daniele Biacchessi
"Il dovere della memoria"

Viaggio nei luoghi della Resistenza di Milano: Villa Triste (il luogo delle torture di Pietro Koch, palazzo Carmagnola (il luogo delle torture della Legione Muti), Loggia dei mercanti (l'elegia della Resistenza), Arcivescovado (le ultime ore di Benito Mussolini)

Appuntamento: 10.30 – Via Paolo Uccello, 15-17 – Villa Triste


3 Maggio
Elena Mearini
Favolando per Milano

Accompagnati dalle favole e dalle filastrocche di Gianni Rodari, celebre e geniale autore di testi per l’infanzia e non solo, si va alla scoperta di luoghi che si avvicinano alla creatività dei bambini e al desiderio di gioco e di nuovo. Rodari ci insegnarà a riconoscere maghi e folletti tra le mura del Catello Sforzesco, sirene acrobatiche nel laghetto del Parco Sempione, vicoli volanti sopra il cuore di Brera.

Appuntamento: 10.30 – Piazza Castello, davanti alla fontana


10 Maggio
Luca Fassina

A spasso con i fantasmi III

Un nuovo itinerario dedicato non solo ai fantasmi della città, ma a misteri storici e architettonici, leggende, fatti inspiegabili che rendono la città più “interessante”. Da Porta Romana alla Torre Velasca, fino a Palazzo Durini. 

Appuntamento: 10.30 - Porta Romana - ingresso Mc Donald's


17 Maggio
Jacqueline Ceresoli

CULTURAL WALKING EXPERIENCE

Il nuovo distretto del Portello e del Parco

Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.


Esploriamo il Portello e Bicocca: quartieri che riflettono diversi approcci di riqualificazione urbana.

Appuntamento: 10.30 - fermata filobus n. 91 - angolo V.le Serra - V.le Scarampo


24 Maggio
Jacqueline Ceresoli

CULTURAL WOLKING EXPERIENCE
L'Hangar Bicocca e l'Archivio Storico Pirelli

Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.

Esploriamo il Portello e Bicocca: quartieri che riflettono diversi approcci di riqualificazione urbana.

Appuntamento: 10.30 – ingresso Hangar Bicocca, Via Chiese 2



31 Maggio
Gianni Biondillo

Esplorazione urbana e letteraria

Un percorso psicogeografico per narrare la città, reinterpretandola e rendendola più “abitabile”. Tra i grattacieli vecchi e nuovi di Milano

Appuntamento: 10.30 - ingresso Libreria Feltrinelli Stazione Centrale


7 Giugno
Eva Gabrieli

Il sacro e il profano nella Milano spagnola

Un viaggio nella società, nel costume e nella storia dell'epoca in cui la città viveva tra il dominio imperiale e l'influsso dei Borromeo

Appuntamento: ingresso Pinacoteca Ambrosiana, piazza Pio XI, 2



14 Giugno
Barbara Sorrentini

Il cinema ai Navigli

Attori e attrici, registi, scene indimenticabili: una storia di celluloide e grande schermo fa “rivivere” una parte di Milano tra le più cariche di storie ma anche di immaginario.

Appuntamento: Osteria del Pallone, Viale Gorizia, 30



21 Giugno
Matteo Speroni

Il respiro di via Padova

Un racconto tra passato e presente per e immaginare il futuro di una delle strade più dense di storie e Storia. Dalle immigrazioni dell’inizio del Novecento fino a quelle attuali, tra integrazione e solidarietà, di vita difficile e di malavita, dalla “ligera” del dopoguerra ai giorni nostri.

Appuntamento: 10.30 - via Padova angolo via dei Transiti, di fronte alla farmacia


28 Giugno
Serena Valietti

Muri in codice, muri da leggere. Writing, street art e spazio pubblico a Milano

Bombolette spray e stencil, poster e installazioni urbane, grandi murate e treni dipinti che portano i graffiti in tutta la penisola. Un viaggio tra il writing e la street art per le strade di Milano, tra storia, tecniche, protagonisti e soggetti che popolano un mondo di cui alla luce del giorno restano solo le tracce sui muri.

Appuntamento: Piazza Sigmund Freud (Stazione Garibaldi) vicino ingresso MM2




Info e Prenotazioni

paolo.melissi@gmail.com
349.5712336
passeggiatedautore.blogspot.com

Biglietti

10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli