Giuseppe Ripamonti raccontò la peste, la via che lo ricorda ospita un centro di eccellenza mondiale nella ricerca e nella cura del cancro: è l’istituto IEO diretto da Umberto Veronesi, che ospita alcuni autori di narrativa e saggistica che da anni mettono insieme scrittura e medicina.
Da Giuseppe Ripamonti all’ipertecnologia: viaggio nella narrativa e nella saggistica di carattere medico. La medicina si può raccontare? Chi sono i medici, gli infermieri, chi sono i pazienti e i loro familiari, quali gli ambienti per una narrazione che ci affascina e spaventa nello stesso momento? Un ospedale è il nucleo di una comunità che costruisce e plasma se stessa nel tempo di una coabitazione forzata nel nome della cura, delle vite da salvare: gli amori, la speranza, l’ansia, l’erotismo, i pettegolezzi e i segreti, la bellezza dirompente dell’ironia là dove mai sospetteremmo che si potesse sorridere trovano ambientazione perfetta nei corridoi, nei reparti e nelle sale dell’ipertecnologia di eccellenza.
MariaGiovanna Luini ci accompagna in questi luoghi della narrazione e di tante fiction a carattere medico: racconta le energie, i sentimenti, le profonde ragioni per una produzione letteraria che in questa parte di Milano in contatto con il Mondo sembra acquisire vitalità e luce, nonostante tutto.
Appuntamento
Sabato 15 Novembre - 10.45
IEO Istituto Europeo di Oncologia, via Ripamonti 435, Milano. Palazzina 1, hall A (autobus 222 o 99 da capolinea tram 24 in via Ripamonti).
10 euro/7 euro con Carta Più La Feltrinelli
info/prenotazioni: paolo.melissi@yahoo.com - 3495712336
con Librerie la Feltrinelli e Satisfiction
L'Autore
MariaGiovanna Luini (pseudonimo di Giovanna Gatti) è nata nel 1970: è scrittore, chirurgo e comunicatore scientifico all'Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO), consulente di sceneggiatura. E’ stata consulente di sceneggiatura per la fiction televisiva “Crimini bianchi” (Taodue Medusa 2008) e il film “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli 2014. Ha pubblicato romanzi e saggi (alcuni a doppia firma con Umberto Veronesi): “Il male dentro”, Cairo publishing, è uscito nel 2013.
Il Male dentro, Cairo publishing 2013
Barbara, aspirante chirurgo, decide di fare domanda di specializzazione in un istituto oncologico all'avanguardia. Ma già dal primo giorno capisce che quel posto è diverso da tutti gli altri ospedali in cui ha messo piede, e non solo per la tecnologia avanzata e la preparazione di chi ci lavora. L'istituto, come lo chiamano tutti, è un mondo a sé, un universo parallelo dove conta solo il senso ultimo delle cose, e dove i medici sono visti come esseri quasi sovrannaturali in grado di sconfiggere la morte. Perché lì il cancro, unico centro e argomento dei pensieri, ribalta priorità e prospettive e filtra la realtà attraverso una lente modificata. Ogni istante si è costretti a guardare in faccia il dolore, infondere coraggio e speranza: questo ci si aspetta dai medici che esercitano lì dentro e ora Barbara è uno di loro. Ma come si resiste in quel mondo? A guardare negli occhi Giulia, la ragazza bellissima, che si sta spegnendo a soli ventisette anni? Oppure Rosa, abbandonata dal marito subito dopo la diagnosi, condannata a lasciare soli i suoi tre figli adottivi? Ma nessuno è al riparo: il dottor van Reijen, fino a un attimo prima lo stimato direttore della chirurgia toracica, diventa malato tra i malati che lottano per la sopravvivenza. Barbara è forte e determinata, ha sempre saputo cosa vuole dalla vita, ma da quando ha varcato la soglia di quell'edificio le sue certezze iniziano a vacillare. In questo romanzo a più voci MariaGiovanna Luini racconta con delicatezza e realismo l'esperienza sconvolgente del male.