domenica 4 novembre 2012

Passeggiate d'Autore - Elena Mearini: Sulle tracce de "La Nera". La Milano criminale vista da Dino Buzzati

Anche la cronaca nera può diventare letteratura, se a raccontarcela è la penna di Dino Buzzati. Guidati dal tratto attento del suo sguardo e dal segno forte della sua parola, visiteremo alcuni dei luoghi che, dal dopoguerra agli anni 60’,  hanno tinto di nero la città di Milano.
Nel raccontarci il crimine, Buzzati carica di umanità la parola e solleva interrogativi alla coscienza. Davanti al civico  40 di via S.Gregorio, ci faremo domande su quel “ demonio invisibile” che spinse Rina Fort all’eccidio. In Andrea Doria ci chiederemo se, il giallo di Anna Maria Carlesimo, fosse amore filiale o delitto.
Poi nuove ipotesi e altri passi, dietro a quella “ Nera” che non  risparmia il cuore elegante di Milano e ci porta proprio nel mezzo di via Montenapoleone. Buzzati descrive i fatti, narra la cronaca, ci mette tutto il nero dovuto, senza sconti. Eppure, accanto alle sue parole, vivremo due ore di poesia.
Elena Mearini


Appuntamento
Sabato 10 novembre, ore 10.30
Corso Buenos Aires, angolo via San Gragorio
9.00/6.00 euro con Carta Più Feltrinelli

Il libro
Dino Buzzati, "La Nera". 
Il caso Montesi, il massacro di Rina Fort, l' affare Fenaroli, l' omicidio di Villa d' Este: delitti passionali, intrighi di sesso e alta finanza consumati negli ambienti della grande borghesia, storie scabrose che diedero origine a un genere praticato da grandi firme come Orio Vergani, Camilla Cederna, Alfonso Gatto, Giancarlo Fusco, Tommaso Besozzi. A partire dal secondo dopoguerra, e per quasi trent' anni, fra le firme d' autore della cronaca nera italiana ci fu Dino Buzzati. Quei suoi scritti sono ora raccolti in La «nera» di Dino Buzzati. Crimini e misteri, un' antologia di pezzi, alcuni inediti, a cura di Lorenzo Viganò (Mondadori). Nel 1928, appena laureato, Buzzati fu assunto al Corriere della Sera. L' ingresso al Corriere lo affascinò: il maestoso atrio in via Solferino, i corridoi immensi, il silenzio, l' ordine, il grande rispetto della gerarchia interna, gli dettero subito l' impressione di aver conquistato un posto prestigioso. (Gaetano Afeltra)

L'Autore
Elena Mearini è nata nel 1978 e vive a Milano. Lavora per diversi anni per una compagnia che si occupa di teatro ragazzi. Conosce poi la realtà del disagio occupandosi di laboratori in carceri e comunità. Nel 2009 esce il suo primo romanzo "360 gradi di rabbia", edito da Excelsior 1881, nel 2011 pubblica per Perdisa pop il romanzo " Undicesimo comandamento". Dal 2010 collabora col settimanale "Vita no profit", raccontando in chiave letteraria fatti di cronaca. Collabora con la rivista letteraria "Atti impuri" e con la casa editrice NoReplay. Di prossima pubblicazione la raccolta di racconti "Latte, chiodo e arcobaleno" per NoReplay Editore. Considera la scrittura un'esplorazione del reale, la parola come una sonda che ispeziona il dentro delle cose, mettendone a fuoco e luce la visione intima, il mondo secondo che le abita. Scrivere è perseguitare la bellezza, pedinarla senza tregua, fino allo sfinimento dell'alfabeto intero.





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