martedì 20 maggio 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Jacqueline Ceresoli: Cultural Walking Experience. L'Hangar Bicocca

Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.

Il polo dell'arte e dell'architettura della Bicocca. 

Appuntamento:
24 Maggio
10.30 – ingresso Hangar Bicocca Via Chiese 2

10.00 euro/7.euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
info: 4395712336 - paolo.melissi@yahoo.com

Con Librerie la Feltrinelli e Satisfiction


Il libro
La Bicocca e il suo territorio - Skira editore
Questo secondo volume della serie di pubblicazioni dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca completa la riflessione avviata con il primo volume uscito nel 2002 (La nascita di una università nuova: Milano-Bicocca. Dal lavoro di fabbrica alla fabbrica del sapere, Skira, Milano 2002), approfondendo e ampliando l’analisi del territorio in cui si è inserito il nuovo ateneo e dei rapporti che si vengono instaurando con la nuova realtà istituzionale nel quadro di una più ampia e profonda trasformazione del territorio metropolitano.
Elena dell’Agnese, curatrice del volume, delinea il paesaggio dell’area, che è ovviamente ormai un paesaggio largamente costruito e ricostruito con vistose connotazioni simboliche lasciate dalle numerose forme sociali che vi si sono via via insediate, prima, durante e dopo il processo di industrializzazione che ne ha caratterizzato l’economia. Ma la costruzione fisica, le fabbriche, le case, le strade non bastano a definire quest’area; altrettanto e per certi versi anche più importante è il contributo dell’invenzione letteraria alla creazione simbolica, e Mario Barenghi esplora con maestria l’apporto della letteratura, compresa quella industriale, alla forte immagine della società industriale milanese e del Nord Milano. Raffaele De Berti ci racconta come il cinema ha fornito immagini indimenticabili della società industriale che hanno plasmato in modo indelebile la costruzione della memoria collettiva dell’area. Barbara Bracco ricostruisce la semiologia dell’area attraverso i segni che le generazioni successive vi hanno lasciato con i nomi dei luoghi e le celebrazioni monumentali dei fatti. Uno dei luoghi progettati e costruiti nell’area dalla contemporaneità è il Parco Nord: quasi celato dietro le immagini dell’industria come uno scampolo di natura salvato dalla cementificazione, il Parco Nord, è destinato ad assumere un ruolo sempre più importante nella ricostruzione urbanistica e simbolica di un Nord Milano vivibile e non solo residuale rispetto a fabbriche e autostrade. Ce ne spiega la storia, le caratteristiche e le prospettive Marcella Schmidt di Friedberg. Il cambiamento che ha investito l’area del Nord Milano in diverse epoche, da regione boschiva e agricola a paesaggio industriale e a metropoli proiettata in un futuro già arrivato in cui i servizi e la società della conoscenza fanno la parte del leone, è il racconto di Vincenzo Matera che riflette sulle difficoltà di questo passaggio, da cui dipenderà in larga misura la memoria che le future generazioni riterranno di questi luoghi. I ricercatori del Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Ateneo vivono ormai da anni l’esperienza quotidiana di questo cambiamento e, sotto la guida iniziale di Cristiano Mutti e Luca Liberatore, hanno utilizzato i loro strumenti, in particolare la tecnica della rifotografia, per registrarne le fasi con straordinaria precisione e pazienza cronachistica, grazie anche al contributo di Allegra Torricelli e Valentina Anzoise. Elena dell’Agnese avvia la seconda parte del volume, che comprende i contributi che docenti e ricercatori dell’Ateneo danno alla comprensione dell’area applicando le competenze delle rispettive discipline, con un saggio sulle “Intersezioni di scala”. Patrizia Farina e Laura Terzera contribuiscono con un approfondito studio delle trasformazioni demografiche ed economiche dell’area, sia dal punto di vista delle tendenze macro, sia da quello delle trasformazioni microeconomiche indotte dalla presenza dell’Ateneo. Silvia Mugnano, Chiara Tornaghi e Serena Vicari Haddock esaminano gli aspetti progettuali, in senso ampio, che sono intervenuti e stanno intervenendo nell’area, descrivendo il rapporto tra il rinnovo urbano, la creazione di spazi pubblici e i processi di mutamento della residenza nella zona, alla luce dei dati di ricerche comparate sulla trasformazione metropolitana. Anna Maria Morazzoni e Pietro Pirelli introducono la discussione di un elemento nuovo e significativo: la musica alla Bicocca, sia come attività nell’Ateneo sia dal punto di vista dell’imponente presenza del Teatro degli Arcimboldi, e con il racconto dell’esperienza dell’associazione musicale AGON.







L'Autore
Jacqueline Ceresoli (1965) storico e critico d’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Teorico delle arti visive contemporanee. Lezioni e  conferenze di lettura trasversale  della cultura  del progetto XX e XXI secolo ( arte, design, moda). Laurea : Lettere e Filosofia, indirizzo Storia dell’Arte Contemporanea, con Franco Barbieri e Antonello Negri e Specializzazione in Archeologia  Industriale con Antonello Negri, Università Statale di Milano.Docente a contratto di “Storia dell’arte contemporanea e comunicazione ”, Facoltà di Architettura, Politecnico Milano.Direttore artistico del Centro TAM  ( Trattamento Artistico dei  Metalli ), scuola d’Arte di  Pietrarubbia (PU), fondata da Arnaldo Pomodoro, dove insegna  “Storia  dell’arte contemporanea”. Docente  a  contratto  di Tecniche di Documentazione Audio Visive: “Città metalinguaggio della cultura contemporanea”, Scuola di  Nuove Tecnologie dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Brera Milano.   Collabora con:  L’Arca, Luce, Flash Art, TGCOM, Made, www.exibart.com, www.kritikaonline.net.Scrive  saggi per testi universitari . Ha pubblicato  “La nuova  scena urbana. Cittàstrattismo e urban art”, F.Angeli, Milano 2005; “Trans-Design- L’identità ibrida e contaminata dei prodotti di inizio  millennio” Tecniche Nuove 2008. Tiene  conferenze sulle arti visive contemporanee negli atenei italiani e ha curato mostre in spazi pubblici e privati. 




mercoledì 14 maggio 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Jacqueline Ceresoli: Cultural Walking Experience. Il nuovo distretto del Portello

Prende il via CULTURAL WALKING EXPERIENCE, format ideato con Jacqueline Ceresoli per promuovere l'arte contemporanea e l'architettura nella nuova Milano che cambia. 
Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.

Scopriremo il nuovo Portello e il Parco, uno dei nuovi poli della città futura.

Appuntamento
17 Maggio
ore 10.30
fermata filobus n. 91/92 - angolo V.le Serra - V.le Scarampo

Metro MM1 - QT8

Il libro 
Guida all'Architettura
a  cura di Marco Biraghi  Silvia Micheli (Hoepli Editore  2013)

Con la costruzione della Torre Velasca e del Grattacielo Pirelli, attorno alla metà degli anni Cinquanta, s’inaugura la via milanese alla modernità architettonica. Ai nomi di Gio Ponti e dei BBPR si aggiungono, di lì a poco, quelli di Ignazio Gardella, Luigi Caccia Dominioni e Vico Magistretti, capifila di un gruppo di ottimi professionisti che, nel volgere di un decennio, realizzano abitazioni, uffici, impianti sportivi, parcheggi, dotando Milano delle strutture adeguate a una città dalle aspirazioni europee, oltre a renderla un museo a cielo aperto dell’architettura moderna. Il volume ripercorre la vicenda dell’architettura attraverso le schede critiche - illustrate con immagini realizzate per l’occasione - dei 160 edifici più significativi degli ultimi sessant’anni, segnalandone molti altri degni di nota. Nella parte finale, una chiara e utile cartografia permette al lettore di orientarsi e di tracciare i propri itinerari di visita.



L'autore
Jacqueline Ceresoli (1965) storico e critico d’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Teorico delle arti visive contemporanee. Lezioni e  conferenze di lettura trasversale  della cultura  del progetto XX e XXI secolo ( arte, design, moda). Laurea : Lettere e Filosofia, indirizzo Storia dell’Arte Contemporanea, con Franco Barbieri e Antonello Negri e Specializzazione in Archeologia  Industriale con Antonello Negri, Università Statale di Milano.Docente a contratto di “Storia dell’arte contemporanea e comunicazione ”, Facoltà di Architettura, Politecnico Milano.Direttore artistico del Centro TAM  ( Trattamento Artistico dei  Metalli ), scuola d’Arte di  Pietrarubbia (PU), fondata da Arnaldo Pomodoro, dove insegna  “Storia  dell’arte contemporanea”. Docente  a  contratto  di Tecniche di Documentazione Audio Visive: “Città metalinguaggio della cultura contemporanea”, Scuola di  Nuove Tecnologie dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Brera Milano.   Collabora con:  L’Arca, Luce, Flash Art, TGCOM, Made, www.exibart.com, www.kritikaonline.net.Scrive  saggi per testi universitari . Ha pubblicato  “La nuova  scena urbana. Cittàstrattismo e urban art”, F.Angeli, Milano 2005; “Trans-Design- L’identità ibrida e contaminata dei prodotti di inizio  millennio” Tecniche Nuove 2008. Tiene  conferenze sulle arti visive contemporanee negli atenei italiani e ha curato mostre in spazi pubblici e privati. 




giovedì 8 maggio 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Luca Fassina: A spasso con i fantasmi III

Un nuovo itinerario dedicato non solo ai fantasmi della città, ma a misteri storici e architettonici, leggende, fatti inspiegabili che rendono più 'interessante' le vie che percorriamo ogni giorno. Da Porta Romana a Santo Stefano, una passeggiata di un paio d'ore per le strade e i vicoli di Milano, alla ricerca di quell'angolino che rimane un po' nel cuore. 

Appuntamento
Sabato 10 maggio
10.15 - Porta Romana sotto l'arco
- MM2 - Porta Romana -

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli



L'autore
Giornalista in ambito musicale e videoludico, scrittore, sceneggiatore, Luca Fassina è alla sua quinta Passeggiata  dei Fantasmi, la terza ambientata a Milano dopo quelle di Como e Roma. Il suo ultimo libro è la biografia ufficiale dei Vanadium, nota band meneghina che negli anni Ottanta ha  portato il suo hard rock sui palchi italiani.






martedì 8 aprile 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Daniele Biacchessi: Il dovere della Memoria

Con Daniele Biacchessi intraprendiamo un viaggio nei luoghi della Resistenza di Milano: Villa Triste (il luogo delle torture di Pietro Koch, palazzo Carmagnola (il luogo delle torture della Legione Muti), Loggia dei mercanti (l'elegia della Resistenza), Arcivescovado (le ultime ore di Benito Mussolini)

Appuntamento
12 aprile
10.30 – Via Paolo Uccello, 15-17 – Villa Triste

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli

Info/Prenotazioni: paolo.melissi@gmail.com / 3495712336

Con la rivista Satisfiction e Librerie la La Feltrinelli Milano

Il libro 
Daniele Biacchessi - Orazione civile per la Resistenza (Promo Music)

La guerra di liberazione dalla dittatura nazifascista e dalla occupazione tedesca viene raccontata attraverso le tante storie di resistenza che hanno fatto l'Italia e cambiato il corso della Storia. Una grande narrazione che ripercorre i luoghi dove ancora vivo è il ricordo delle migliaia di persone che hanno pagato a caro prezzo gli ideali di democrazia e libertà. "Orazione civile per la Resistenza" è il primo libro popolare sulla Resistenza, una storia corale e necessaria che Daniele Biacchessi, spinto dall'urgenza di non disperdere la memoria, riversa in un racconto frutto di un intenso studio basato su documenti storici, d'archivio, testimonianze, atti giudiziari. Con le interviste a Tina Anselmi, Giorgio Bocca, Vittore Bocchetta, Gianfranco Maris, Carlo Smuraglia, Libero Traversa, Giuliano Vassalli.





L'autore
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore. Caporedattore di Radio24-Il Sole24ore.Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma “Giallo e nero”. Premio “Raffaele Ciriello” 2009 per il libro “Passione reporter”. Premio Unesco 2011 per lo spettacolo “Aquae Mundi” con Gaetano Liguori. Ha pubblicato decine tra libri, prefazioni e interventi. “La fabbrica dei profumi” (Baldini&Castoldi,1995), “Fausto e Iaio” (Baldini&Castoldi, 1996), “Il caso Sofri” (Editori Riuniti, 1998), “L’ambiente negato” (Editori Riuniti,1999), “10,25 cronaca di una strage” (Gamberetti, 2000), “Il delitto D’Antona” (Mursia, 2001), “Un attimo..vent’anni” (Pendragon, 2001), “Ombre nere” (Mursia, 2002), “Punto Condor. Ustica, il processo” (Pendragon,2002), “L’ultima bicicletta, il delitto Biagi” (Mursia, 2003), “Cile 11 settembre 1973″ (Franco Angeli, 2003), “Vie di fuga. Storie di clandestini e latitanti” (Mursia 2004), “Roberto Franceschi: processo di polizia” (Baldini Castoldi Dalai,2004), “Walter Tobagi. Morte di un giornalista.” (Baldini Castoldi Dalai, 2005), “Una stella a cinque punte. Le inchieste D’Antona e Biagi” (Baldini Castoldi Dalai, 2007), “Il paese della vergogna” (Chiarelettere, 2007), “Fausto e Iaio, trent’anni dopo”, capitolo “I fatti” (Costa&Nolan, 2008), “Passione reporter” (Chiarelettere, 2009),”Attentato imminente”, prefazione al libro di Simona Mammano e Antonella Beccaria (Stampa Alternativa, 2009), “Per non dimenticare, il teatro civile di Daniele Biacchessi (Associazione LaLokomotiva, 2010), “Maledetta fabbrica” a cura di Simona Mammano, capitolo sulle morti bianche (Stampa Alternativa, 2010), “Teatro civile, nei luoghi della narrazione e dell’inchiesta” (Edizioni Ambiente collana Verdenero inchieste, 2010),”Orazione civile per la Resistenza” (2012, Promomusic), “Enzo Tortora, dalla luce del successo al buio del labirinto” (2013, Aliberti), “Giovanni e Nori, una storia di amore e di resistenza” (Laterza 2014).

Nel 2001 scrive e dirige il docufilm “Il filo della memoria” (montaggio di Gianfranco Vietti), sui familiari delle vittime delle stragi e del terrorismo.

Daniele Biacchessi é autore, regista e interprete di teatro narrativo civile. “La storia e la memoria” (2004) , “Fausto e Iaio, la speranza muore a 18 anni” (2005), “La Fabbrica dei profumi. Il racconto di Seveso” (2006), “Storie d’Italia. I diari” (2006), “Punto zero, frammenti di underground americano” (2008), “Piazza Fontana, il giorno dell’innocenza perduta” (2009), Ustica Punto Condor” (2011), con il sassofonista Michele Fusiello. “Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenza” (2014) con Gang e Gaetano Liguori. “1914 – 1918. La guerra degli ultimi. Diario di un alpino” (2014) con Massimo Priviero. “Orazione civile per la Resistenza” (2011) in solista. “Orazione civile per la Resistenza – La rossa primavera” (2012) con  Marino e Sandro Severini dei Gang e Michele Fusiello. “Roberto Franceschi. Processo di polizia” (2005), “Quel giorno a Cinisi. Storia di Peppino Impastato” (2006),”Aquae Mundi, l’acqua è un bene comune” con il pianista Gaetano Liguori. “Il paese della vergogna” e “Passione reporter” con Marino e Sandro Severini dei Gang. “I ventitré giorni della città di Alba” (2007) e “Il sogno e la ragione. Storie del ’68″, con Gaetano Liguori e Michele Fusiello. “Il lavoro rende liberi” (2010) con il cantautore Andrea Sigona e con Daniele Tenca e Haggy Vezzano. “Cento passi contro la mafia” (2010) con Tiziana Di Masi e Gaetano Liguori. “Storie dell’Altra Italia” con Gang e Massimo Priviero.

In forma di solo reading, ha scritto “Luigi Tenco, morte di un cantautore” e “Le crepe della memoria” per le vittime del terremoto dell’Aquila.

SPETTACOLI DISPONIBILI

“Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenza” (2014) con Gang e Gaetano Liguori e in versione solista. “1914 – 1918. La guerra degli ultimi. Diario di un alpino” (2014) con Massimo Priviero. ”Orazione civile sulla Resistenza” con Marino e Sandro Severini dei Gang e in versione solista, “Il paese della vergogna” e “Passione reporter” con Marino e Sandro Severini dei Gang , “Storie dall’Altra Italia” con Marino e Sandro Severini dei Gang e Massimo Priviero, “Quel giorno a Cinisi” e “Aquae Mundi” con Gaetano Liguori, “Il lavoro rende liberi” con Daniele Tenca e Haggy Vezzano, “Ustica Punto Condor” e “Piazza Fontana, il giorno dell’innocenza perduta” in versione solista, “Il sogno italiano” con Massimo Priviero, Tiziana Di Masi, Gaetano Liguori, Michele Fusiello sono gli spettacoli disponibili.


martedì 1 aprile 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Nicola Falcinella: Gli svitati che mascalzoni. Passeggiata cinematografica II

La Porta Venezia anni ’30 de “Gli uomini che mascalzoni” di Mario Camerini con Vittorio De Sica o quella di inizio anni ’80 di “Ho fatto splash” di Maurizio Nichetti, uno dei registi milanesi che più ha filmato la sua città. In questo caso le tre protagoniste abitano in una casa ad angolo all’inizio di Corso Buenos Aires.
Nella zona si svolgono alcune scene di “Tutto a posto e niente in ordine” (1974) di Lina Wertmuller e c’è lo Spazio Oberdan, uno dei luoghi storici della fruizione cinematografica in città. Il giardino pubblico davanti al Museo di scienze naturali, quando ancora ci passava il tram, appare ne “La vita agra” (1964) di Carlo Lizzani con Ugo Tognazzi e più tardi in film di Renato Pozzetto, che riprese anche i lavori per la metropolitana a Cavour. Nel palazzo della stampa nella stessa piazza lavora Dario Fo cronista alle prime armi e un po’ goffo ne (1956) di Carlo Lizzani.
Si arriva in piazza Repubblica dove Michelangelo Antonioni filmò diversi momenti di “Cronaca di un amore”. La piazza è coperta di cadaveri nell’inizio da incubo de “I cannibali” (1970) di Liliana Cavani dall’Antigone. Fino ad anni recenti, con l’hotel Principe di Savoia che ha ospitato la parte italiana di “Somewhere” di Sofia Coppola.

Appuntamento
5 aprile
ore 10.30

Davanti all'ingresso dello Spazio Oberdan, Piazza Oberdan

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli

Info/Prenotazioni: 349.5712336 - paolo.melissi@gmail.com


Il libro
Luciano Bianciardi, La vita agra - Feltrinelli

La vita agra segnò per Luciano Bianciardi il momento dell’autentico successo - un successo che non tardò a fare entrare in sofferenza un intelletto indipendente come il suo. Il romanzo, ampiamente autobiografico, vede il protagonista lasciare la provincia e con essa la moglie e il figlioletto per andare a vivere a Milano. L’intento iniziale è far saltare un grattacielo, per vendicare i minatori morti in un incidente causato dalla scarsa sicurezza sul lavoro (il riferimento è all’incidente alla miniera di Ribolla del 1954, in cui persero la vita quarantatré minatori). Ma il protagonista vive in perenne bilico fra voglia di far esplodere il sistema e desiderio di esserne riconosciuto… A cinquant’anni dalla prima pubblicazione nel 1962, La vita agra resta un incomparabile sguardo sulle conseguenze umane e sociali del boom economico italiano, ricco di una scrittura irrequieta, precisa, impossibile da imbrigliare. Al romanzo si ispirò il celebre film La vita agra di Carlo Lizzani, con Ugo Tognazzi che interpretava il Bianciardi/protagonista.







L'autore
Nicola Falcinella è nato a Chiavenna (Sondrio) nel 1971. Laureato in chimica, giornalista e critico cinematografico. Ha scritto per decine di testate, ora collabora tra gli altri per i quotidiani La provincia di Como, L'Eco di Bergamo e Il manifesto, il settimanale svizzero Azione, www.balcanicaucaso.org, il periodico Cinecritica. Selezionatore della Settimana della critica della Mostra di Venezia, vicedirettore del festival Sguardi altrove di Milano, ha collaborato con diversi festival come consulente e curatore di retrospettive. Da una ventina d'anni segue grandi e piccoli festival di cinema. Tanti viaggi in Italia e in Europa, preferibilmente a est. Ha pubblicato due libri di cinema: “Agnès Varda. Cinema senza tetto né legge” e la biografia “Alida Valli. Gli occhi, il grido”, entrambi per l'editore Le Mani. Ha realizzato una dozzina di cortometraggi e documentari.




mercoledì 26 marzo 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Paolo Melissi: Milano è una città nascosta III

Terzo appuntamento con l'esplorazione e la ri-scoperta di una città che ha l'abitudine di nascondere - non solo - le sue bellezze e i suoi luoghi di interesse e di fascino. Da Porta Venezia e dal nascostissimo Diurno alle scuole di danza filippine nell'ammezzato della stazione metropolitana, dall'Art Noveau e lo sviluppo architettonico e urbanistico alla storia tormentata del Lazzaretto di manzoniana memoria.

Appuntamento
29 Marzo
10.30

Davanti all'ingresso dello Spazio Oberdan - Piazza Oberdan

10 euro/7 euro con Carta Più la Feltrinelli
Prenotazioni/Info: 3495712336
paolo.melissi@gmail.com


Il Libro

Metro Milano. Manuale per conquistare una città - Hitorica Edizioni
Si intrecciano, in Metro MIlano, storie umane commuoventi, incontri rapidi come può essere rapido il passaggio di un treno atteso da un gruppo di pendolari, visioni che rapiscono e innamorano, e informazioni. Preziose informazioni sulla storia, la gloria, le infamie, i dolori, i desideri, gli ardori che si incrociano in una delle metropolitane più famose d’Europa.

"La si può pensare come una circolazione sanguigna o respiratoria della città sotterranea. Non perde un colpo (quasi). Ogni tanto gli parte un’extra sistole, questo sì, ma si tratta di pochi secondi, poi torna a funzionare (quasi) come un metronomo."

Con la leggerezza che contraddistingue il suo stile narrativo, Paolo Melissi ci suggerisce esercizi solo all’apparenza bizzarri, in realtà esperimenti filosofici e umani, sfide letterarie e piccoli giochi. Mentre leggi sai che non potrai mai più dimenticareli, i suoi esercizi, i suoi personaggi, i suoi punti di vista bislacchi e quelli serissimi, tutte le volte che prenderai quella linea, o quell’altra, tutte le volte che salirai su uno dei treni, ti ricorderai delle store di questo occhio curioso che ha perlustrato, guardato con cura, puntato la sua videocamera, raccolto impressioni, distonie, crudeltà, piccoli incanti, vicino ai quali spesso passiamo, ignari e col pilota automatico.

Solo come fa Melissi le cose piccole e quelle grandi possono diventare parte di un disegno di apertura e respiro, pronto per essere scompaginato, ma che incide davvero sullo spazio urbano, sulle sue viscere e sui circuiti segreti.Si può leggere Metro Milano per puro piacere, per conoscenza, e anche per avere una chance importante che ci allarga lo sguardo, che si scompagina in contesto della giornata. O per tutte queste ragioni insieme.




L'autore
Paolo Melissi dirige Satisfiction.me, portale dell'omonima rivista. Ha collaborato con le pagine culturali de Il Mattino, Avvenimenti, Diario, Pickwick, Corriere.it. Cura una rubrica dedicata a letteratura e camminare per Sul romanzo. È il “fondatore” del Kommando McDonald's, gruppo aperto di esploratori urbani. Ha fatto parte di Ibridamenti, progetto collettivo di indagine e studio dei blog organizzato dall'Università Cà Foscari di Venezia, occupandosi di scrittura in rete e partecipando alla pubblicazione di due volumi: Pratiche collaborative in rete e Dai blog ai social network. Arti della connessione virtuale. Ha partecipato alla Living Mutants Society, progetto di narrazione collettiva che ha portato alla pubblicazione de  Le Aziende In-Visibili, volume strutturato seguendo lo schema de Le città invisibili di Italo Calvino. Ha pubblicato Metro Milano. Manuale per conquistare una città (Historica Edizioni, 2010) e Milano senza vie di mezzo (Pendragon, 2010).  E' ideatore e organizzatore della manifestazione culturale “Passeggiate d'Autore” a Milano e, da poco tempo, anche a Roma. In uscita Viaggio nello spazio.tempo. Milano Stazione Centrale (Errant Editions) e Milano nascosta (Historica Edizioni). 


giovedì 13 marzo 2014

Passeggiate d'Autore Milano: il programma di Primavera





29 Marzo
Paolo Melissi
Milano è una città nascosta III: Porta Venezia

Prosegue l'esplorazione dei luoghi che sfuggono allo sguardo ma sono carichi di storia, fascino e interesse. Dalla leggenda dei Giardini Palestro al Lazzaretto, dai ballerini filippini del fine settimana alla memoria perduta del “Diurno”


Appuntamento: 10.30 - davanti ingresso Spazio Oberdan


5 Aprile
Nicola Falcinella

Da Porta Venezia a Repubblica: gli svitati che mascalzoni

La passeggiata cinematografica parte dalla Porta Venezia degli anni ’30 de “Gli uomini che mascalzoni” di Mario Camerini con Vittorio De Sica e degli '80 di “Ho fatto splash” di Maurizio Nichetti, proseguendo con Carlo Lizzani e Ugo Tognazzi, Renato Pozzetto, Dario Fo, Michelangelo Antonioni, Sophia Coppola...

Appuntamento: 10.30 – davanti allo Spazio Oberdan

12 Aprile
Daniele Biacchessi
"Il dovere della memoria"

Viaggio nei luoghi della Resistenza di Milano: Villa Triste (il luogo delle torture di Pietro Koch, palazzo Carmagnola (il luogo delle torture della Legione Muti), Loggia dei mercanti (l'elegia della Resistenza), Arcivescovado (le ultime ore di Benito Mussolini)

Appuntamento: 10.30 – Via Paolo Uccello, 15-17 – Villa Triste


3 Maggio
Elena Mearini
Favolando per Milano

Accompagnati dalle favole e dalle filastrocche di Gianni Rodari, celebre e geniale autore di testi per l’infanzia e non solo, si va alla scoperta di luoghi che si avvicinano alla creatività dei bambini e al desiderio di gioco e di nuovo. Rodari ci insegnarà a riconoscere maghi e folletti tra le mura del Catello Sforzesco, sirene acrobatiche nel laghetto del Parco Sempione, vicoli volanti sopra il cuore di Brera.

Appuntamento: 10.30 – Piazza Castello, davanti alla fontana


10 Maggio
Luca Fassina

A spasso con i fantasmi III

Un nuovo itinerario dedicato non solo ai fantasmi della città, ma a misteri storici e architettonici, leggende, fatti inspiegabili che rendono la città più “interessante”. Da Porta Romana alla Torre Velasca, fino a Palazzo Durini. 

Appuntamento: 10.30 - Porta Romana - ingresso Mc Donald's


17 Maggio
Jacqueline Ceresoli

CULTURAL WALKING EXPERIENCE

Il nuovo distretto del Portello e del Parco

Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.


Esploriamo il Portello e Bicocca: quartieri che riflettono diversi approcci di riqualificazione urbana.

Appuntamento: 10.30 - fermata filobus n. 91 - angolo V.le Serra - V.le Scarampo


24 Maggio
Jacqueline Ceresoli

CULTURAL WOLKING EXPERIENCE
L'Hangar Bicocca e l'Archivio Storico Pirelli

Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.

Esploriamo il Portello e Bicocca: quartieri che riflettono diversi approcci di riqualificazione urbana.

Appuntamento: 10.30 – ingresso Hangar Bicocca, Via Chiese 2



31 Maggio
Gianni Biondillo

Esplorazione urbana e letteraria

Un percorso psicogeografico per narrare la città, reinterpretandola e rendendola più “abitabile”. Tra i grattacieli vecchi e nuovi di Milano

Appuntamento: 10.30 - ingresso Libreria Feltrinelli Stazione Centrale


7 Giugno
Eva Gabrieli

Il sacro e il profano nella Milano spagnola

Un viaggio nella società, nel costume e nella storia dell'epoca in cui la città viveva tra il dominio imperiale e l'influsso dei Borromeo

Appuntamento: ingresso Pinacoteca Ambrosiana, piazza Pio XI, 2



14 Giugno
Barbara Sorrentini

Il cinema ai Navigli

Attori e attrici, registi, scene indimenticabili: una storia di celluloide e grande schermo fa “rivivere” una parte di Milano tra le più cariche di storie ma anche di immaginario.

Appuntamento: Osteria del Pallone, Viale Gorizia, 30



21 Giugno
Matteo Speroni

Il respiro di via Padova

Un racconto tra passato e presente per e immaginare il futuro di una delle strade più dense di storie e Storia. Dalle immigrazioni dell’inizio del Novecento fino a quelle attuali, tra integrazione e solidarietà, di vita difficile e di malavita, dalla “ligera” del dopoguerra ai giorni nostri.

Appuntamento: 10.30 - via Padova angolo via dei Transiti, di fronte alla farmacia


28 Giugno
Serena Valietti

Muri in codice, muri da leggere. Writing, street art e spazio pubblico a Milano

Bombolette spray e stencil, poster e installazioni urbane, grandi murate e treni dipinti che portano i graffiti in tutta la penisola. Un viaggio tra il writing e la street art per le strade di Milano, tra storia, tecniche, protagonisti e soggetti che popolano un mondo di cui alla luce del giorno restano solo le tracce sui muri.

Appuntamento: Piazza Sigmund Freud (Stazione Garibaldi) vicino ingresso MM2




Info e Prenotazioni

paolo.melissi@gmail.com
349.5712336
passeggiatedautore.blogspot.com

Biglietti

10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli