martedì 8 aprile 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Daniele Biacchessi: Il dovere della Memoria

Con Daniele Biacchessi intraprendiamo un viaggio nei luoghi della Resistenza di Milano: Villa Triste (il luogo delle torture di Pietro Koch, palazzo Carmagnola (il luogo delle torture della Legione Muti), Loggia dei mercanti (l'elegia della Resistenza), Arcivescovado (le ultime ore di Benito Mussolini)

Appuntamento
12 aprile
10.30 – Via Paolo Uccello, 15-17 – Villa Triste

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli

Info/Prenotazioni: paolo.melissi@gmail.com / 3495712336

Con la rivista Satisfiction e Librerie la La Feltrinelli Milano

Il libro 
Daniele Biacchessi - Orazione civile per la Resistenza (Promo Music)

La guerra di liberazione dalla dittatura nazifascista e dalla occupazione tedesca viene raccontata attraverso le tante storie di resistenza che hanno fatto l'Italia e cambiato il corso della Storia. Una grande narrazione che ripercorre i luoghi dove ancora vivo è il ricordo delle migliaia di persone che hanno pagato a caro prezzo gli ideali di democrazia e libertà. "Orazione civile per la Resistenza" è il primo libro popolare sulla Resistenza, una storia corale e necessaria che Daniele Biacchessi, spinto dall'urgenza di non disperdere la memoria, riversa in un racconto frutto di un intenso studio basato su documenti storici, d'archivio, testimonianze, atti giudiziari. Con le interviste a Tina Anselmi, Giorgio Bocca, Vittore Bocchetta, Gianfranco Maris, Carlo Smuraglia, Libero Traversa, Giuliano Vassalli.





L'autore
Daniele Biacchessi, giornalista e scrittore. Caporedattore di Radio24-Il Sole24ore.Premio Cronista 2004 e 2005 per il programma “Giallo e nero”. Premio “Raffaele Ciriello” 2009 per il libro “Passione reporter”. Premio Unesco 2011 per lo spettacolo “Aquae Mundi” con Gaetano Liguori. Ha pubblicato decine tra libri, prefazioni e interventi. “La fabbrica dei profumi” (Baldini&Castoldi,1995), “Fausto e Iaio” (Baldini&Castoldi, 1996), “Il caso Sofri” (Editori Riuniti, 1998), “L’ambiente negato” (Editori Riuniti,1999), “10,25 cronaca di una strage” (Gamberetti, 2000), “Il delitto D’Antona” (Mursia, 2001), “Un attimo..vent’anni” (Pendragon, 2001), “Ombre nere” (Mursia, 2002), “Punto Condor. Ustica, il processo” (Pendragon,2002), “L’ultima bicicletta, il delitto Biagi” (Mursia, 2003), “Cile 11 settembre 1973″ (Franco Angeli, 2003), “Vie di fuga. Storie di clandestini e latitanti” (Mursia 2004), “Roberto Franceschi: processo di polizia” (Baldini Castoldi Dalai,2004), “Walter Tobagi. Morte di un giornalista.” (Baldini Castoldi Dalai, 2005), “Una stella a cinque punte. Le inchieste D’Antona e Biagi” (Baldini Castoldi Dalai, 2007), “Il paese della vergogna” (Chiarelettere, 2007), “Fausto e Iaio, trent’anni dopo”, capitolo “I fatti” (Costa&Nolan, 2008), “Passione reporter” (Chiarelettere, 2009),”Attentato imminente”, prefazione al libro di Simona Mammano e Antonella Beccaria (Stampa Alternativa, 2009), “Per non dimenticare, il teatro civile di Daniele Biacchessi (Associazione LaLokomotiva, 2010), “Maledetta fabbrica” a cura di Simona Mammano, capitolo sulle morti bianche (Stampa Alternativa, 2010), “Teatro civile, nei luoghi della narrazione e dell’inchiesta” (Edizioni Ambiente collana Verdenero inchieste, 2010),”Orazione civile per la Resistenza” (2012, Promomusic), “Enzo Tortora, dalla luce del successo al buio del labirinto” (2013, Aliberti), “Giovanni e Nori, una storia di amore e di resistenza” (Laterza 2014).

Nel 2001 scrive e dirige il docufilm “Il filo della memoria” (montaggio di Gianfranco Vietti), sui familiari delle vittime delle stragi e del terrorismo.

Daniele Biacchessi é autore, regista e interprete di teatro narrativo civile. “La storia e la memoria” (2004) , “Fausto e Iaio, la speranza muore a 18 anni” (2005), “La Fabbrica dei profumi. Il racconto di Seveso” (2006), “Storie d’Italia. I diari” (2006), “Punto zero, frammenti di underground americano” (2008), “Piazza Fontana, il giorno dell’innocenza perduta” (2009), Ustica Punto Condor” (2011), con il sassofonista Michele Fusiello. “Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenza” (2014) con Gang e Gaetano Liguori. “1914 – 1918. La guerra degli ultimi. Diario di un alpino” (2014) con Massimo Priviero. “Orazione civile per la Resistenza” (2011) in solista. “Orazione civile per la Resistenza – La rossa primavera” (2012) con  Marino e Sandro Severini dei Gang e Michele Fusiello. “Roberto Franceschi. Processo di polizia” (2005), “Quel giorno a Cinisi. Storia di Peppino Impastato” (2006),”Aquae Mundi, l’acqua è un bene comune” con il pianista Gaetano Liguori. “Il paese della vergogna” e “Passione reporter” con Marino e Sandro Severini dei Gang. “I ventitré giorni della città di Alba” (2007) e “Il sogno e la ragione. Storie del ’68″, con Gaetano Liguori e Michele Fusiello. “Il lavoro rende liberi” (2010) con il cantautore Andrea Sigona e con Daniele Tenca e Haggy Vezzano. “Cento passi contro la mafia” (2010) con Tiziana Di Masi e Gaetano Liguori. “Storie dell’Altra Italia” con Gang e Massimo Priviero.

In forma di solo reading, ha scritto “Luigi Tenco, morte di un cantautore” e “Le crepe della memoria” per le vittime del terremoto dell’Aquila.

SPETTACOLI DISPONIBILI

“Giovanni e Nori, una storia di amore e di Resistenza” (2014) con Gang e Gaetano Liguori e in versione solista. “1914 – 1918. La guerra degli ultimi. Diario di un alpino” (2014) con Massimo Priviero. ”Orazione civile sulla Resistenza” con Marino e Sandro Severini dei Gang e in versione solista, “Il paese della vergogna” e “Passione reporter” con Marino e Sandro Severini dei Gang , “Storie dall’Altra Italia” con Marino e Sandro Severini dei Gang e Massimo Priviero, “Quel giorno a Cinisi” e “Aquae Mundi” con Gaetano Liguori, “Il lavoro rende liberi” con Daniele Tenca e Haggy Vezzano, “Ustica Punto Condor” e “Piazza Fontana, il giorno dell’innocenza perduta” in versione solista, “Il sogno italiano” con Massimo Priviero, Tiziana Di Masi, Gaetano Liguori, Michele Fusiello sono gli spettacoli disponibili.


martedì 1 aprile 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Nicola Falcinella: Gli svitati che mascalzoni. Passeggiata cinematografica II

La Porta Venezia anni ’30 de “Gli uomini che mascalzoni” di Mario Camerini con Vittorio De Sica o quella di inizio anni ’80 di “Ho fatto splash” di Maurizio Nichetti, uno dei registi milanesi che più ha filmato la sua città. In questo caso le tre protagoniste abitano in una casa ad angolo all’inizio di Corso Buenos Aires.
Nella zona si svolgono alcune scene di “Tutto a posto e niente in ordine” (1974) di Lina Wertmuller e c’è lo Spazio Oberdan, uno dei luoghi storici della fruizione cinematografica in città. Il giardino pubblico davanti al Museo di scienze naturali, quando ancora ci passava il tram, appare ne “La vita agra” (1964) di Carlo Lizzani con Ugo Tognazzi e più tardi in film di Renato Pozzetto, che riprese anche i lavori per la metropolitana a Cavour. Nel palazzo della stampa nella stessa piazza lavora Dario Fo cronista alle prime armi e un po’ goffo ne (1956) di Carlo Lizzani.
Si arriva in piazza Repubblica dove Michelangelo Antonioni filmò diversi momenti di “Cronaca di un amore”. La piazza è coperta di cadaveri nell’inizio da incubo de “I cannibali” (1970) di Liliana Cavani dall’Antigone. Fino ad anni recenti, con l’hotel Principe di Savoia che ha ospitato la parte italiana di “Somewhere” di Sofia Coppola.

Appuntamento
5 aprile
ore 10.30

Davanti all'ingresso dello Spazio Oberdan, Piazza Oberdan

10.00 euro/7.00 euro con Carta Più Feltrinelli

Info/Prenotazioni: 349.5712336 - paolo.melissi@gmail.com


Il libro
Luciano Bianciardi, La vita agra - Feltrinelli

La vita agra segnò per Luciano Bianciardi il momento dell’autentico successo - un successo che non tardò a fare entrare in sofferenza un intelletto indipendente come il suo. Il romanzo, ampiamente autobiografico, vede il protagonista lasciare la provincia e con essa la moglie e il figlioletto per andare a vivere a Milano. L’intento iniziale è far saltare un grattacielo, per vendicare i minatori morti in un incidente causato dalla scarsa sicurezza sul lavoro (il riferimento è all’incidente alla miniera di Ribolla del 1954, in cui persero la vita quarantatré minatori). Ma il protagonista vive in perenne bilico fra voglia di far esplodere il sistema e desiderio di esserne riconosciuto… A cinquant’anni dalla prima pubblicazione nel 1962, La vita agra resta un incomparabile sguardo sulle conseguenze umane e sociali del boom economico italiano, ricco di una scrittura irrequieta, precisa, impossibile da imbrigliare. Al romanzo si ispirò il celebre film La vita agra di Carlo Lizzani, con Ugo Tognazzi che interpretava il Bianciardi/protagonista.







L'autore
Nicola Falcinella è nato a Chiavenna (Sondrio) nel 1971. Laureato in chimica, giornalista e critico cinematografico. Ha scritto per decine di testate, ora collabora tra gli altri per i quotidiani La provincia di Como, L'Eco di Bergamo e Il manifesto, il settimanale svizzero Azione, www.balcanicaucaso.org, il periodico Cinecritica. Selezionatore della Settimana della critica della Mostra di Venezia, vicedirettore del festival Sguardi altrove di Milano, ha collaborato con diversi festival come consulente e curatore di retrospettive. Da una ventina d'anni segue grandi e piccoli festival di cinema. Tanti viaggi in Italia e in Europa, preferibilmente a est. Ha pubblicato due libri di cinema: “Agnès Varda. Cinema senza tetto né legge” e la biografia “Alida Valli. Gli occhi, il grido”, entrambi per l'editore Le Mani. Ha realizzato una dozzina di cortometraggi e documentari.




mercoledì 26 marzo 2014

Passeggiate d'Autore Milano - Paolo Melissi: Milano è una città nascosta III

Terzo appuntamento con l'esplorazione e la ri-scoperta di una città che ha l'abitudine di nascondere - non solo - le sue bellezze e i suoi luoghi di interesse e di fascino. Da Porta Venezia e dal nascostissimo Diurno alle scuole di danza filippine nell'ammezzato della stazione metropolitana, dall'Art Noveau e lo sviluppo architettonico e urbanistico alla storia tormentata del Lazzaretto di manzoniana memoria.

Appuntamento
29 Marzo
10.30

Davanti all'ingresso dello Spazio Oberdan - Piazza Oberdan

10 euro/7 euro con Carta Più la Feltrinelli
Prenotazioni/Info: 3495712336
paolo.melissi@gmail.com


Il Libro

Metro Milano. Manuale per conquistare una città - Hitorica Edizioni
Si intrecciano, in Metro MIlano, storie umane commuoventi, incontri rapidi come può essere rapido il passaggio di un treno atteso da un gruppo di pendolari, visioni che rapiscono e innamorano, e informazioni. Preziose informazioni sulla storia, la gloria, le infamie, i dolori, i desideri, gli ardori che si incrociano in una delle metropolitane più famose d’Europa.

"La si può pensare come una circolazione sanguigna o respiratoria della città sotterranea. Non perde un colpo (quasi). Ogni tanto gli parte un’extra sistole, questo sì, ma si tratta di pochi secondi, poi torna a funzionare (quasi) come un metronomo."

Con la leggerezza che contraddistingue il suo stile narrativo, Paolo Melissi ci suggerisce esercizi solo all’apparenza bizzarri, in realtà esperimenti filosofici e umani, sfide letterarie e piccoli giochi. Mentre leggi sai che non potrai mai più dimenticareli, i suoi esercizi, i suoi personaggi, i suoi punti di vista bislacchi e quelli serissimi, tutte le volte che prenderai quella linea, o quell’altra, tutte le volte che salirai su uno dei treni, ti ricorderai delle store di questo occhio curioso che ha perlustrato, guardato con cura, puntato la sua videocamera, raccolto impressioni, distonie, crudeltà, piccoli incanti, vicino ai quali spesso passiamo, ignari e col pilota automatico.

Solo come fa Melissi le cose piccole e quelle grandi possono diventare parte di un disegno di apertura e respiro, pronto per essere scompaginato, ma che incide davvero sullo spazio urbano, sulle sue viscere e sui circuiti segreti.Si può leggere Metro Milano per puro piacere, per conoscenza, e anche per avere una chance importante che ci allarga lo sguardo, che si scompagina in contesto della giornata. O per tutte queste ragioni insieme.




L'autore
Paolo Melissi dirige Satisfiction.me, portale dell'omonima rivista. Ha collaborato con le pagine culturali de Il Mattino, Avvenimenti, Diario, Pickwick, Corriere.it. Cura una rubrica dedicata a letteratura e camminare per Sul romanzo. È il “fondatore” del Kommando McDonald's, gruppo aperto di esploratori urbani. Ha fatto parte di Ibridamenti, progetto collettivo di indagine e studio dei blog organizzato dall'Università Cà Foscari di Venezia, occupandosi di scrittura in rete e partecipando alla pubblicazione di due volumi: Pratiche collaborative in rete e Dai blog ai social network. Arti della connessione virtuale. Ha partecipato alla Living Mutants Society, progetto di narrazione collettiva che ha portato alla pubblicazione de  Le Aziende In-Visibili, volume strutturato seguendo lo schema de Le città invisibili di Italo Calvino. Ha pubblicato Metro Milano. Manuale per conquistare una città (Historica Edizioni, 2010) e Milano senza vie di mezzo (Pendragon, 2010).  E' ideatore e organizzatore della manifestazione culturale “Passeggiate d'Autore” a Milano e, da poco tempo, anche a Roma. In uscita Viaggio nello spazio.tempo. Milano Stazione Centrale (Errant Editions) e Milano nascosta (Historica Edizioni). 


giovedì 13 marzo 2014

Passeggiate d'Autore Milano: il programma di Primavera





29 Marzo
Paolo Melissi
Milano è una città nascosta III: Porta Venezia

Prosegue l'esplorazione dei luoghi che sfuggono allo sguardo ma sono carichi di storia, fascino e interesse. Dalla leggenda dei Giardini Palestro al Lazzaretto, dai ballerini filippini del fine settimana alla memoria perduta del “Diurno”


Appuntamento: 10.30 - davanti ingresso Spazio Oberdan


5 Aprile
Nicola Falcinella

Da Porta Venezia a Repubblica: gli svitati che mascalzoni

La passeggiata cinematografica parte dalla Porta Venezia degli anni ’30 de “Gli uomini che mascalzoni” di Mario Camerini con Vittorio De Sica e degli '80 di “Ho fatto splash” di Maurizio Nichetti, proseguendo con Carlo Lizzani e Ugo Tognazzi, Renato Pozzetto, Dario Fo, Michelangelo Antonioni, Sophia Coppola...

Appuntamento: 10.30 – davanti allo Spazio Oberdan

12 Aprile
Daniele Biacchessi
"Il dovere della memoria"

Viaggio nei luoghi della Resistenza di Milano: Villa Triste (il luogo delle torture di Pietro Koch, palazzo Carmagnola (il luogo delle torture della Legione Muti), Loggia dei mercanti (l'elegia della Resistenza), Arcivescovado (le ultime ore di Benito Mussolini)

Appuntamento: 10.30 – Via Paolo Uccello, 15-17 – Villa Triste


3 Maggio
Elena Mearini
Favolando per Milano

Accompagnati dalle favole e dalle filastrocche di Gianni Rodari, celebre e geniale autore di testi per l’infanzia e non solo, si va alla scoperta di luoghi che si avvicinano alla creatività dei bambini e al desiderio di gioco e di nuovo. Rodari ci insegnarà a riconoscere maghi e folletti tra le mura del Catello Sforzesco, sirene acrobatiche nel laghetto del Parco Sempione, vicoli volanti sopra il cuore di Brera.

Appuntamento: 10.30 – Piazza Castello, davanti alla fontana


10 Maggio
Luca Fassina

A spasso con i fantasmi III

Un nuovo itinerario dedicato non solo ai fantasmi della città, ma a misteri storici e architettonici, leggende, fatti inspiegabili che rendono la città più “interessante”. Da Porta Romana alla Torre Velasca, fino a Palazzo Durini. 

Appuntamento: 10.30 - Porta Romana - ingresso Mc Donald's


17 Maggio
Jacqueline Ceresoli

CULTURAL WALKING EXPERIENCE

Il nuovo distretto del Portello e del Parco

Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.


Esploriamo il Portello e Bicocca: quartieri che riflettono diversi approcci di riqualificazione urbana.

Appuntamento: 10.30 - fermata filobus n. 91 - angolo V.le Serra - V.le Scarampo


24 Maggio
Jacqueline Ceresoli

CULTURAL WOLKING EXPERIENCE
L'Hangar Bicocca e l'Archivio Storico Pirelli

Il nuovo nasce dalle ceneri della storia, Milano dall'identità industriale: è dal dal 1910 la capitale della Rivoluzione industriale e del Futurismo, rinasce dalle ceneri di luoghi decentrati, diventati distretti dell'innovazione urbanistica, architettonica e sociale, dove il futuro è già presente.

Esploriamo il Portello e Bicocca: quartieri che riflettono diversi approcci di riqualificazione urbana.

Appuntamento: 10.30 – ingresso Hangar Bicocca, Via Chiese 2



31 Maggio
Gianni Biondillo

Esplorazione urbana e letteraria

Un percorso psicogeografico per narrare la città, reinterpretandola e rendendola più “abitabile”. Tra i grattacieli vecchi e nuovi di Milano

Appuntamento: 10.30 - ingresso Libreria Feltrinelli Stazione Centrale


7 Giugno
Eva Gabrieli

Il sacro e il profano nella Milano spagnola

Un viaggio nella società, nel costume e nella storia dell'epoca in cui la città viveva tra il dominio imperiale e l'influsso dei Borromeo

Appuntamento: ingresso Pinacoteca Ambrosiana, piazza Pio XI, 2



14 Giugno
Barbara Sorrentini

Il cinema ai Navigli

Attori e attrici, registi, scene indimenticabili: una storia di celluloide e grande schermo fa “rivivere” una parte di Milano tra le più cariche di storie ma anche di immaginario.

Appuntamento: Osteria del Pallone, Viale Gorizia, 30



21 Giugno
Matteo Speroni

Il respiro di via Padova

Un racconto tra passato e presente per e immaginare il futuro di una delle strade più dense di storie e Storia. Dalle immigrazioni dell’inizio del Novecento fino a quelle attuali, tra integrazione e solidarietà, di vita difficile e di malavita, dalla “ligera” del dopoguerra ai giorni nostri.

Appuntamento: 10.30 - via Padova angolo via dei Transiti, di fronte alla farmacia


28 Giugno
Serena Valietti

Muri in codice, muri da leggere. Writing, street art e spazio pubblico a Milano

Bombolette spray e stencil, poster e installazioni urbane, grandi murate e treni dipinti che portano i graffiti in tutta la penisola. Un viaggio tra il writing e la street art per le strade di Milano, tra storia, tecniche, protagonisti e soggetti che popolano un mondo di cui alla luce del giorno restano solo le tracce sui muri.

Appuntamento: Piazza Sigmund Freud (Stazione Garibaldi) vicino ingresso MM2




Info e Prenotazioni

paolo.melissi@gmail.com
349.5712336
passeggiatedautore.blogspot.com

Biglietti

10 euro/7 euro con Carta Più Feltrinelli

mercoledì 13 novembre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Marco Rovelli: Marco Rovelli: Sotto gli occhi di tutti: la Milano nascosta di chi lavora in clandestinità e si porta sulle spalle la città


Lungo e intorno ai Navigli - Marco Rovelli racconta, con la viva voce e la sua chitarra, la città vista attraverso gli occhi di chi la abita in maniera precaria, ma che produce e vive come tutti gli altri cittadini. La scrittura come possibilità di raccontare le storie degli "altri". 


Appuntamento
10.30
Libraccio - via Corsico, 9 (Navigli)

10 euro/7 euro con Carta Piu La Feltrinelli Milano
Prenotazioni/Info
3495712336 - pluriversi@gmail.com

Il libro 
Servi (Feltrinelli)


La narrazione di un viaggio nell'Italia dei clandestini al lavoro. A cosa serve produrre clandestini? A produrre servi. Dalle campagne siciliane e del foggiano, fino ai cantieri edilizi e ai mercati del Nord,  un racconto da cui emerge il volto crudele del nostro capitalismo, ritornato in alcune aree e comparti a forme ottocentesche di sfruttamento.




L'Autore
Marco Rovelli (Massa, 11 giugno 1969) è uno scrittore e musicista italiano. Insegna storia e filosofia nelle scuole secondarie.

Come scrittore, oltre che per il libro di poesie Corpo esposto, pubblicato nel 2004, Rovelli è giunto alla notorietà nel 2006, con il libro Lager italiani, un "reportage narrativo" interamente dedicato ai centri di permanenza temporanea (CPT), raccontati attraverso le storie di coloro che vi sono stati reclusi e analizzati dal punto di vista politico e filosofico. Nel 2008 ha pubblicato Lavorare uccide, un nuovo reportage narrativo dedicato ad un'analisi critica del fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. Nel 2009 ha pubblicato Servi, il racconto di un viaggio nei luoghi e nelle storie dei clandestini al lavoro. Sempre nel 2009 ha pubblicato il secondo libro di poesie, L'inappartenenza. Nel 2012 ha pubblicato Il contro in testa e il romanzo La parte del fuoco. Suoi racconti e reportage sono apparsi su diverse riviste, tra cui Nuovi Argomenti. Collabora con il manifesto e l'Unità, sulla quale tiene una rubrica settimanale. Ha fatto parte della redazione della rivista online Nazione Indiana. Collabora con Transeuropa Edizioni, per cui cura la collana "Margini a fuoco" insieme a Marco Revelli.
Come musicista, dopo l'esperienza col gruppo degli Swan Crash (formazione musicale attiva nella seconda metà degli anni novanta sulla scena musicale toscana, che aveva pubblicato un unico cd autoprodotto, dal titolo GraviDanze Lievi), l'affermazione di Marco Rovelli come cantante è legata alla vicenda musicale dei Les Anarchistes, gruppo vincitore, fra le altre cose, del premio Ciampi 2002 per il miglior album d'esordio. Oltre che come cantante, la figura di Marco Rovelli si afferma all'interno del gruppo (che spesso ha rivisitato antichi canti della tradizione anarchica e popolare italiana) anche come autore delle canzoni. Nel 2007 ha lasciato il vecchio gruppo e ha iniziato un percorso come solista. Nel 2009 ha pubblicato il primo cd, libertAria, nel quale ci sono canzoni scritte insieme a Erri De Luca, Maurizio Maggiani e Wu Ming 2, e al quale hanno collaborato Yo Yo Mundi e Daniele Sepe. A Rovelli è stato assegnato il Premio Fuori dal controllo 2009 nell'ambito del Meeting Etichette Indipendenti.
In campo teatrale, dal libro Servi Marco Rovelli ha tratto, nel 2009, un omonimo "racconto teatrale e musicale" che lo ha visto in scena insieme a Mohamed Ba, per la regia di Renato Sarti del Teatro della Cooperativa. Nel 2011 ha scritto un nuovo racconto teatrale e musicale, Homo Migrans, diretto ancora da Renato Sarti: in scena, insieme a Rovelli, Moni Ovadia, Mohamed Ba, il maestro di fisarmonica cromatica rom serbo Jovica Jovic e Camilla Barone. Insegna storia e filosofia nelle scuole superiori secondarie.

Corpo esposto, Memoranda, 2004.
Lager italiani, Bur, 2006.
Sacrifices, Stampa Alternativa, 2007; prefazione, cura e traduzione del testo di Georges Bataille.
[a cura di, con Giulio Milani] I persecutori, Transeuropa, 2007 (antologia di narratori).
Lavorare uccide, Bur, 2008.
[a cura di] Con il nome di mio figlio. Dialoghi con Haidi Giuliani, Transeuropa, 2009.
Servi, Feltrinelli, 2009.
L'inappartenenza, Transeuropa, 2009.
Il contro in testa, Laterza, 2012.
La parte del fuoco, Barbès, 2012.



mercoledì 23 ottobre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Giuseppe Lupo: Se uno stampatore rinascimentale arriva a Milano


Un libro si può camminare. Con lo scrittore Giuseppe Lupo si va - nel cuore di Milano - all'esplorazione dei luoghi in cui è ambientato il romanzo Viaggiatori di nuvole (Marsilio).
Lo stampatore veneziano Zosimo Aleppo - inseguendo un misterioso studente e un manoscritto - giunge a Milano da Venezia: visita il Duomo, sfiora il Castello Sforzesco e va al Borgo delle Grazie (Santa Maria delle Grazie e Casa degli Atellani). 


Con letture dell'Autore


Appuntamento
Sabato 26 Ottobre - 10.30
Piazza Diaz, davanti alla scultura al centro della piazza
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
Info/prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 3495712336
In collaborazione con Librerie la Feltrinelli e con il patrocinio di Regione Lombardia




Il Libro
È l'autunno del 1499 quando il giovane Zosimo Aleppo, stampatore d'origine ebraica, lascia Venezia. Scopo del viaggio è trovare le pergamene che un misterioso ragazzo, da tutti chiamato chierico Pettirosso, si porta dietro nelle bisacce. Corrono tante voci sul conto di queste carte: profezie, rivelazioni, memorie... La meta è Milano, ma Zosimo ci arriva tardi, il ragazzo è fuggito. Lo cerca a Mantova, in Francia, nelle terre intorno a Napoli, in Basilicata; gira per città e campagne, cammina dentro le nebbie e nella neve, si innamora di una donna che ha la pelle color d'ambra e gli occhi di una gatta, conosce mercanti, cavalieri, tavernieri, spioni, uomini del clero e di malaffare; si finge pittore, marito, poeta, soldato mercenario pur di ottenere notizie. E la sua missione finisce per diventare l'inseguimento di un'ombra, un'ossessione vagabonda, una scommessa con la sorte. In questa movimentata vicenda di avventure e di visioni, dove si affacciano i volti di Isabella d'Este, Francesco Gonzaga, Gilbert de Montpensier, Leonardo da Vinci, i personaggi si alternano come in una grande giostra, umili e sapienti, astuti e crudeli. E sullo sfondo di un'Italia attraversata da eserciti, sul palcoscenico di un'epoca su cui soffia il vento delle invenzioni e giungono gli echi delle scoperte geografiche, Zosimo si riappropria di un tempo remoto e dimenticato, ritrova il segreto della sua identità. Epico e favoloso come L'ultima sposa di Palmira, in questo nuovo romanzo Giuseppe Lupo racconta una storia che fa sognare il lettore, lo incanta con le suggestioni di una lingua che ricorda l'Oriente delle Mille e una notte, lo accompagna in quel crogiuolo di illusioni e sconfitte, di utopie e speranze che è stata la civiltà del xv secolo.







L'Autore
Giuseppe Lupo si è laureato in Lettere moderne nel 1986, presso l'Università Cattolica di Milano, con una tesi sul poeta-ingegnere Leonardo Sinisgalli. Nel 2002 ha conseguito il dottorato di ricerca in "Critica, teoria e storia della letteratura e delle arti" presso l'Università Cattolica di Milano. A partire dall'anno accademico 2003-04 è stato professore a contratto, presso la sede bresciana dell'Università Cattolica, dell'insegnamento di Letteratura italiana e forme della rappresentazione contemporanee. Dal gennaio 2009 è ricercatore universitario, per la classe di concorso L-FIL-LET/11, Letteratura italiana contemporanea, presso l'Università Cattolica di Milano e di Brescia.
Ha pubblicato i saggi: "Sinisgalli e la cultura utopica degli anni Trenta" (Vita e Pensiero 1996; nuova edizione aggiornata Vita e Pensiero 2011; Premio Basilicata 1998); "Poesia come pittura. De Libero e la cultura romana (1930-1940)" (Vita e Pensiero 2002); "Le utopie della ragione. Raffaele Crovi intellettuale e scrittore" (Aliberti 2003), "Vittorini politecnico" (Franco Angeli 2011); e le antologie "I secoli dei manifesti. Programmi delle riviste del Novecento" (Aragno 2006), "L'anima meccanica. Le 'visite in fabbrica' in 'Civiltà delle Macchine' (1953-1957)" (Avagliano 2008) e "Fabbrica di carta. I libri che raccontano l'Italia industriale" (con G. Bigatti, Laterza 2013). L'elenco completo delle pubblicazioni è alla voce "Pubblicazioni".
E' socio della Mod (Società per lo studio della modernità letteraria) e del P.E.N. Club. E' nel comitato editoriale della rivista "Letteratura e Arte". E' consulente presso alcuni editori, collaboratore delle pagine culturali del "Sole-24Ore" e di "Avvenire". Fa parte delle seguenti giurie di premi letterari: Premio Biella Letteratura e Industria, Premio Basilicata. E' inoltre autore dei romanzi "L'americano di Celenne" (Marsilio 2000; Premio Giuseppe Berto 2001, Premio Mondello, Prix du premier roman 2002); "Ballo ad Agropinto (Marsilio 2004); "La carovana Zanardelli" (Marsilio 2008; Premio Grinzane-Carical, Premio Carlo Levi); "L'ultima sposa di Palmira" (Marsilio 2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini); "Viaggiatori di nuvole" (Marsilio 2013; Premio Giuseppe Dessì).



lunedì 14 ottobre 2013

Passeggiate d'Autore Milano - Jacqueline Ceresoli: Nel distretto della nuova cultura

Con Jacqueline Ceresoli, docente presso il Politecnico di Milano e critico d'arte, i passi si dirigono verso una zona di Milano a particolare concentrazione artistica e creativa. Partendo dalla Fonderia Artistica Battaglia, che ospita anche uno Spazio d'Arte, si passerà in via Simonetta e si visiterà la Lia Rumma Gallery, e ancora gallerie e atelier, incontrando artisti, scoprendo opere e inforcando speciali occhialini per visionare le opere in 3D di un'artista americana. 

Appuntamento
Sabato 19 Ottobre
10.30
Ingresso Fonderia Battaglia, Via Stilicone, 10
10.00 euro/7.00 euro con Carta Più La Feltrinelli Milano
Info/Prenotazioni: pluriversi@gmail.com - 3495712336

Il Libro
Milano si gira - Gli scorci del cinema di ieri
aa.vv con prefazione di Carlo  Lizzani, Gremese






L'Autore
Jacqueline Ceresoli (1965) storico e critico d’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Teorico delle arti visive contemporanee. Lezioni e  conferenze di lettura trasversale  della cultura  del progetto XX e XXI secolo ( arte, design, moda). 
Laurea : Lettere e Filosofia, indirizzo Storia dell’Arte Contemporanea, con Franco Barbieri e Antonello Negri e Specializzazione in Archeologia  Industriale con Antonello Negri, Università Statale di Milano.Docente a contratto di “Storia dell’arte contemporanea e comunicazione ”, Facoltà di Architettura, Politecnico Milano.Direttore artistico del Centro TAM  ( Trattamento Artistico dei  Metalli ), scuola d’Arte di  Pietrarubbia (PU), fondata da Arnaldo Pomodoro, dove insegna  “Storia  dell’arte contemporanea”. Docente  a  contratto  di Tecniche di Documentazione Audio Visive: “Città metalinguaggio della cultura contemporanea”, Scuola di  Nuove Tecnologie dell’Arte, Accademia di Belle Arti di Brera Milano.   Collabora con:  L’Arca, Luce, Flash Art, TGCOM, Made, www.exibart.com, www.kritikaonline.net.Scrive  saggi per testi universitari . Ha pubblicato  “La nuova  scena urbana. Cittàstrattismo e urban art”, F.Angeli, Milano 2005; “Trans-Design- L’identità ibrida e contaminata dei prodotti di inizio  millennio” Tecniche Nuove 2008. Tiene  conferenze sulle arti visive contemporanee negli atenei italiani e ha curato mostre in spazi pubblici e privati. 


Foto di Gino Begotti




 mostre in spazi pubblici e privati.